LA CASA SUL FILO

suggerimenti per un percorso di educazione antiviolenta

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Roberto Galvadon, Vita rubata, Messico 1946
La povera manicure Maria uccide l’agiatissima gemella vedova, Magdalena, e prende il suo posto ma scopre che la sua vita era un inferno nelle mani di un perfido amante ricattatore

 

Joseph Losey, Il ragazzo dai capelli verdi, USA 1948
Il piccolo Peter Fry improvvisamente vede i suoi capelli diventare verdi e contemporaneamente scopre di essere un orfano di guerra. Il colore dei suoi capelli lo rendono lo zimbello dei suoi compagni, situazione che si aggrava con la scoperta di essere orfano. Mentre cerca rifugio inoltrandosi nella foresta incontrerà tra il sogno e la visione altri orfani di guerra che gli spiegheranno la ragione del colore dei suoi capelli.

 

Ulu Grosbard, Chi è Harry Kellerman e perche parla male di me?, USA 1971
Un celebre personaggio si sente perseguitato dalle dicerie che un certo Harry Kellerman mette in giro sul suo conto. Finisce per scoprire che Harry Kellerman non è altri che lui stesso e si uccide.

 

Volker Schlondorff, Il tamburo di latta, Repubblica federale tedesca/Francia/Jugoslavia/Polonia 1979
Nel giorno del suo sesto compleanno, il piccolo Oskar, che fin dalla nascita aveva pensato di ritornare nel ventre materno, decide di non entrare nel mondo degli adulti: smette di crescere e sfoga la sua rabbia battendo forsennatamente sul proprio tamburo...

 

Bertrand Tavernier, Una settimana di vacanza, Francia 1980
In crisi con il proprio lavoro di insegnante, Laurence ottiene una settimana di riposo durante la quale cerca di fare chiarezza dentro di sé, parlando con la sua amica Anne, andando a trovare i genitori, uscendo a cena con due anziani di Lione, confrontandosi con un fidanzato più pragmatico di lei.

 

Gérard Corbiau, Il maestro di musica, Belgio 1988
Il famoso tenore Joachim Dallayrac alla fine di un concerto annuncia pubblicamente che lascerà le scene per dedicarsi all’insegnamento. Come allieva gli si propone Sophie, una giovane soprano di talento. Nella villa in campagna, dove il maestro vive con sua moglie, Sophie è sottoposta a un duro allenamento. Un giorno il maestro recupera dalla strada un ladruncolo dalla voce promettente: i due giovani, combattuti tra sentimenti, passione e ricerca della perfezione, giungono al primo e impegnativo concorso al quale il maestro decide di lasciarli andare soli...

 

Jaco van Dormael, Toto le heros - un eroe di fine millennio, Belgio/Francia/Repubblica federale tedesca 1991
Per tutta la durata della propria vita Thomas si è convinto che Alfred gli abbia rubato l’identità e che occupi il suo posto all’interno della sua vera famiglia, assai più ricca della propria. Per vendetta Thomas deciderà di rubare la morte di Alfred.

 

Neil Jordan, La moglie del soldato, Gran Bretagna 1992
Un terrorista dell’IRA stringe amicizia con un soldato inglese preso in ostaggio dal gruppo armato di cui fa parte. La morte accidentale e improvvisa dell’ostaggio durante un blitz della polizia, insieme alla strage del gruppo armato del quale il terrorista fa parte, e alla quale fortuitamente sopravvive, lo porta a cambiare vita e, per onorare la promessa fatta al soldato, a cercare sua moglie per consegnargli il suo ultimo messaggio. Alla crisi delle sue convinzioni politiche, seguirà quella delle sue certezze sessuali in una problematica e sofferta ridefinizione di identità e di ruoli.

 

John Woo, Face/off - due facce di un assassino, USA 1997
L’agente Fbi Sean Archer, per sventare il piano criminale di Castor Troy, ne assume i connotati grazie ad un sofisticato intervento chirurgico. Ma Troy fa altrettanto, sostituendo Archer sia al lavoro che nella vita privata.


Silvio Soldini, Brucio nel vento, Italia/Svizzera 2001
Tobias vive in Svizzera e lavora come operaio in una fabbrica di orologi. Si è trasferito lasciando il suo paese natale convinto di aver ucciso la madre e il suo amante, padre illegittimo dello stesso Tobias e padre naturale di Line della quale il giovane è ossessivamente innamorato. Un giorno Line compare alla catena di montaggio della fabbrica e a Tobias pare una rivelazione del destino…

 

Priti Chandriani, Rani Hindustani, India 2003
Storia di una donna che sceglie di ribellarsi alle tradizioni del suo paese e alle imposizioni maschili del padre e del marito. Contravvenendo alle norme relative alla trasmissione dei cognomi Hemlata decide di rifiutare sia il nome paterno, sia quello da coniugata, in polemica con l’insensibilità dei due uomini cui è legata. Si auto-nomina in base alla propria provenienza, traendo nomi dal paese e dalla nazione in cui è nata. La sua spregiudicatezza la porta, poi, ad avviarsi alla carriera di camionista.

 

Pedro Aldomovar, Volver, Spagna 2006
Raimunda, una giovane madre de la Mancha, trova rifugio dal suo passato a Madrid, dove vive col suo compagno Paco e la figlia adolescente, Paula. Durante un tentativo di abuso da parte del patrigno, Paula lo pugnala a morte. Scoperta la tragedia, Raimunda abbraccia la figlia e la legittima difesa, coprendo l'omicidio e occultando il cadavere. Questo evento rievoca fantasmi dolorosi e mai svaniti. Dall'aldilà torna Irene, sua madre, a chiederle perdono e a guidarla verso la ricomposizione della sua identità.

 

Claire Simon, Gare du Nord, Francia 2013
La Gare du Nord di Parigi è un luogo dove ogni giorno si intrecciano storie e persone. In questo intricato mondo, dove il naturale e il soprannaturale si incontrano inavvertitamente, Mathilde, una docente di storia, conoscerà Ismaël, un giovane studente di sociologia. Grazie a Ismaël, Mathilde scoprirà il misterioso mondo della stazione che fino ad allora aveva frequentato ogni giorno senza rendersi conto della magia che conteneva, e scoprirà una nuova se stessa.

 

Patricio Guzmán, La memoria dell’acqua, Cile/Francia/Spagna 2015
A metà tra film e documentario, La memoria dell’acqua racconta la storia del Cile a partire da molto lontano, ossia dall’acqua conservata in un quarzo millenario. L’acqua, che per il Cile rappresenta una risorsa fondamentale, sarà la principale testimone della drammatica storia del paese, dagli eccidi delle popolazioni indigene, di cui il regista rintraccia le poche decine di persone sopravvissute, alla dittatura.

 

Gaby Dellal, 3 generations. Una famiglia quasi perfetta, USA 2015
Ramona ha sedici anni e nessun dubbio: da quando ha quattro anni sa di essere un maschio dentro al corpo di una femmina. Per questo si fa chiamare Ray, indossa abiti maschili e gira per le strade di New York in skateboard. Sua madre, separata da tempo, ha acconsentito alla cura ormonale che la trasformerà definitivamente in maschio, ma per ottenere il permesso serve anche la firma del padre, da anni assente dalla vita famigliare. Nel frattempo la nonna lesbica non comprende il bisogno di una mutazione fisiologica della ragazza. Per lei, combattente degli anni Settanta, “si è come ci si sente”.

 

Claire Simon, Le bois dont le rêves sont faits, Francia 2016
Nel suo ultimo film documentario, la regista belga esplora il parco urbano di Vincennes a Parigi, anticamente sede dell’Università dove insegnava Gilles Deleuze. In questo lavoro dedicato alla memoria del filosofo francese, Simon svelerà gli angoli più segreti del bosco, i suoi abitanti, le loro affascinanti storie, raccontando così l’identità plurale di una Parigi assolutamente inattesa.

 

Stéphanie Di Giusto, Io danzerò, Francia 2016
Loïe Fuller, adolescente irrequieta che legge Shakespeare e tira col lazo, cresce col padre nel West americano. Alla morte violenta del genitore ripara in città dalla madre, una donna votata a Dio che vorrebbe farne una bigotta. Stretta negli abiti che la madre le cuce addosso, Loïe sogna di fare l'attrice e di calcare il palcoscenico. Tra un'audizione e una delusione trova il gesto che cambierà la sua vita. Sprofondata dentro un mare di seta e munita di lunghe bacchette legate alle braccia inventa una danza impalpabile illuminata da effetti cromatici che la condurrà prima a New York e poi a Parigi.

 

Iram Haq, Che cosa dirà la gente?, Norvegia/Germania/Svezia 2017
Oslo. Nisha ha sedici anni e una doppia vita. In famiglia è una perfetta figlia di pachistani. Fuori casa è una normale ragazza norvegese. Quando però il padre la sorprende in casa di notte in compagnia del suo ragazzo i genitori e il fratello si organizzano per portarla, contro la sua volontà, in Pakistan affidandola a una zia. In un Paese che non ha mai conosciuto Nisha è costretta ad adattarsi alla cultura da cui provengono suo padre e sua madre. ciò che la famiglia pretende da Nisha non è legato a motivazioni di fede ma a “quello che dirà la gente”. È il conformismo sociale a dettare l'agenda dei comportamenti nella comunità di immigrati pakistani ed è ad esso che il padre sente il dovere di aderire rischiando di giungere anche a situazioni estreme.

 

Carine Tardieu, Toglimi un dubbio, Francia/Belgio 2018
Erwan apprende, dopo un'analisi genetica per scongiurare una malattia ereditaria, di non essere il figlio di suo padre. Malgrado la tenerezza e l'amore profondo che lo legano all'uomo che lo ha allevato, Erwan decide di ritrovare il genitore biologico. Nella ricerca incontra Anna che lo corteggia e si lascia corteggiare. Ma Anna è figlia di Joseph, l'uomo che la sua investigatrice ha individuato come suo padre…

 

Aleem Khan, After Love, Gran Bretagna 2020
Dopo la morte del marito una donna scopre che l'uomo aveva una seconda vita. Il tema è trattato con raffinata sensibilità psicologica del femminile, della maternità e dell’adolescenza, in una chiave esistenziale che archivia le appartenenze religiose a favore di una più importante appartenenza affettiva. Dopo La morte di un amore/famiglia, altri amori/famiglie sono possibili!  Un’umanità ferita e addolorata, mai nichilista, ma tesa a costruire relazioni coraggiose, a includere invece di dividere.

 

Stéphan Freiss, Alla vita, Italia 2022
Una piccola comunità di ebrei ortodossi si reca ogni anno in Italia per ispezionare e acquistare i cedri necessari alla celebrazione della festa di Sukkot. Tra di loro c’è anche la giovane Esther che sta vivendo una progressiva dolorosa dissociazione dal suo mondo oltre il quale cerca nuove strade di vita.

 

Maura Del Pero, Vermiglio, Italia/Francia/Belgio 2024
Lucia, Ada e Flavia sono le tre figlie femmine della numerosa famiglia Graziadei che vive nella frazione di Vermiglio nel paesaggio contadino delle alpi trentine. Il padre è un maestro elementare che si sforza di insegnare alle sue classi non solo ad esprimersi correttamente in italiano, invece che nel dialetto che parla tutto il paese compresa la sua famiglia, ma qualcosa di più della fatica quotidiana. Quando i Graziadei ospiteranno un soldato siciliano che ha disertato si innescherà una reazione a catena che cambierà la vita di tutta la famiglia. La scena è guidata dagli sguardi delle tre ragazze e dalla loro volontà di seguire se stesse, i propri desideri, le proprie capacità e le proprie volontà.