Dove sono?
Età Scuola primaria, scuola secondaria inferiore, scuola secondaria superiore.
Premessa Perché un lavoro non risulti dispersivo è sempre utile richiamare l’attenzione di chi vi è impegnata, impegnato sul proprio stare in rapporto a quella specifica proposta e sull’eventuale modificarsi della propria posizione.
Svolgimento Prima di avviare un lavoro specifico su una delle proposte in quest’opera contenute (o su altre di vostra invenzione) distribuite un foglio prestampato con le quattro indicazioni: Io sono, Mi sento, Vorrei, Penso, in corrispondenza delle quali chiedete a bambine, bambini o ragazze e ragazzi di annotare qualche breve espressione (si può lasciare per la scrittura un tempo di cinque minuti o poco più, a seconda dell’abilità nello scrivere). A conclusione del lavoro l’insegnante distribuirà un analogo foglio accompagnandolo alla medesima consegna. Un lavoro di confronto sui due testi può essere fatto dall’insegnante in forma individuale con ciascuna, ciascuno dei partecipanti.
Obiettivo Consolidare la percezione e l’espressione di sé. Poter dedicare, all’interno del contesto, a volte eccessivamente socializzante della scuola, un momento di confronto diretto con il proprio particolare esistere e sentirsi esistere.
Fonte Letizia Lambertini, Gabriele Pinto (Gruppo di ricerca Progetto Alla scoperta della differenza).