LA CASA SUL FILO

suggerimenti per un percorso di educazione antiviolenta

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Pedro Almodovar, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Spagna 1988
Abbandonata dal collega Ivan, la doppiatrice Pepa decide di inseguirlo. Ma le capitano tra i piedi un’amica ricercata dalla polizia, il figlio di Ivan con la sua fidanzata e persino la sua ex moglie intenzionata a ucciderlo.

 

Jon Avnet, Pomodori verdi fritti (alla fermata del treno), USA 1991
Una casalinga frustrata, Evelyn, trova fiducia in se stessa grazie al rapporto con un’ottuagenaria che le racconta la storia, realmente accaduta, della profonda amicizia tra due ragazze, Idgy e Ruth, nel Sud razzista e maschilista di sessant’anni prima.

 

Zhang Yimou, La storia di Qiu Ju, Cina/Hong Kong 1992
Qiu Ju, moglie di un contadino vessato dal capo villaggio è decisa a tutti i costi ad ottenere giustizia: nonostante sia incinta sopporta i ripetuti viaggi anche fino a Pechino e affronta i labirinti della burocrazia per correggere una sentenza che non ritiene equa.

 

Jane Campion, Lezioni di piano, Francia/Nuova Zelanda 1993
Sul finire dell’Ottocento, Ada arriva dall’Europa in Nuova Zelanda, con sua figlia Flora e il suo pianoforte, per sposare un colono. Muta dall’età di sei anni, la donna sembra attratta solo dalla musica e quando un maori recupera il piano che il marito l’ha costretta ad abbandonare sulla spiaggia, Ada intraprende con lui un rapporto che da musicale si trasforma in erotico.

 

Tim Burton, The Nightmare Before Christmas, USA 1993
Come ci identifichiamo a partire dalle nostre provenienze? Cosa succede se all’improvviso ci troviamo in un luogo che non rispecchia più la vita a cui siamo abituate/i? A scoprirlo sarà Jack che si ritrova a vivere e a conoscere il paese del Natale, dopo aver vissuto una vita intera nel paese di Halloween. I due mondi entreranno in contatto creando uno strano dialogo che causerà equivoci e fraintendimenti.

 

Jafar Panahi, Il palloncino bianco, Iran 1995
Il 21 marzo in Iran si festeggia il capodanno e in quell’occasione, come augurio per il futuro, i bambini espongono un pesciolino rosso in una boccia di vetro. Razieh ne vuole assolutamente uno nuovo. Nonostante la vasca del giardino ne sia già piena, riesce a convincere la madre a darle la sua ultima banconota e corre a comprarlo, ma nelle strade affollate della capitale finisce per perdere il denaro...

 

Zhang Yimou, Non uno di meno, Cina 1999
Una ragazzina viene incaricata da un maestro, in partenza per ritrovare la madre malata, di custodire la sua classe avendo cura che non uno degli scolari si “perda”. Dileggiata dalla classe che non ne riconosce l’autorità mostrerà la sua determinazione nell’inseguire fino in città uno dei ragazzini fuggiti dalla scuola e nel riuscire a riportarlo a casa. Per pubblico adolescente e adulto.

 

Eva Ciuk, Donne per la dignità e la vita, Salvador 2002
Costrette a vivere in contesti di fatica, in cui alcune sono professioniste, altre contadine, altre ancora politiche, o venditrici al mercato, le protagoniste della ricerca della “dignità” cercano di stabilire nuovi assetti nei legami con gli uomini, nel rispetto delle differenza e dei diritti di genere in ambito lavorativo, vivendo con speranza ogni sforzo per essere artefici del proprio destino.

 

Julie Taymor, Frida, USA/Canada/Messico 2002
Le vicende della famosa pittrice messicana Frida Kahlo con particolare riferimento alla relazione con il marito Diego Rivera, anche lui pittore e al circolo di amici e amanti frequentato dalla coppia tra cui figurano alcuni dei maggiori esponenti della politica e della cultura dell'epoca.

 

David Owen Russel, Joy, USA 2015
Storia di emancipazione di una giovane donna costretta dalle vicende familiari a reprimere la propria creatività. Nonostante l’indifferenza, la sfiducia e i pessimi consigli di padre, madre e sorella, Joy riuscirà, con determinazione e coraggio, a realizzare il proprio progetto imprenditoriale e a riscattarsi dal ruolo di dipendenza nel quale il sistema familiare l’ha relegata.

 

Fabrizio Terranova, Donna Haraway: Story Telling for Earthly Survival, Belgio/Francia/Spagna 2016
In un documentario su Donna Haraway non c’è posto per l’oggettività. Eppure, grazie alla meravigliosa opera di Fabrizio Terranova, la filosofa diventa co-autrice e co-narratrice della sua storia. Un viaggio coinvolgente nella vita intellettuale e quotidiana di una delle più importanti autrici femministe contemporanee per riflettere assieme a lei sul nostro possibile o impossibile futuro su questo pianeta.