Carl Theodor Dreyer, La passione di Giovanna d’Arco, Francia 1928
La celebre storia della giovane di Orléans raccontata in un solo processo e in una sola giornata, tra il palazzo di giustizia e l’attigua piazza di Rouen. Uno dei capolavori del cinema muto in equilibrio tra reportage e cinema sperimentale.
George Cukor, Donne, USA 1939
Una signora dell’alta borghesia scopre di essere tradita dal marito e, su suggerimento delle amiche, chiede il divorzio. Poi si pente e va alla riconquista dell’uomo. Una commedia ironica e pungente per uno straordinario cast tutto al femminile.
George Cukor, La costola di Adamo, USA 1949
Una donna spara al marito che l’ha tradita e in tribunale le loro rispettive ragioni vengono sostenute da due magistrati che sono a loro volta marito e moglie.
Howard Hawks, Un dollaro d’onore, USA 1959
A Rio Bravo, lo sceriffo John Chance arresta per omicidio Joe Burdette ma deve fare i conti con la banda del fratello Nathan, un ricco e prepotente proprietario terriero. Lo aiutano solo un vicesceriffo ubriacone, un vecchietto, un ragazzo e una giovane donna. Un film sull’amicizia tra uomini e sul rapporto tra diverse generazioni tutto al maschile.
Luchino Visconti, Il Gattopardo, Italia/Francia 1963
Nella Sicilia scossa dall’arrivo dei garibaldini, il principe don Fabrizio Salina fiuta il mutare dei tempi e lascia che il nipote Tancredi si arruoli volontario e che si fidanzi con una ragazza bella, ricca ma non nobile. Mentre Tancredi ormai entrato nei ranghi dell’esercito regolare, esulta alla notizia che gli ultimi garibaldini ribelli sono stati fucilati, don Fabrizio riflette sull’imminenza della fine sua e del suo mondo.
Vittorio De Sica, Matrimonio all’italiana, Italia 1964
Domenico si è portata in casa Filumena per fargli da serva e da amante. Fingendosi in punto di morte la donna riesce a farsi sposare. Alla successiva decisione di annullamento del matrimonio Filumena rivelerà di avere tre figli, cresciuti lontano, uno dei quali è anche figlio di Domenico...
Luchino Visconti, Vaghe stelle dell’orsa, Italia 1965
Ritorno nella città natale di figlio e figlia, oramai cresciuti, di un professore ebreo deportato e morto ad Auschwitz. Intrighi di famiglia e complicità incestuose dei due fratelli, tra crisi matrimoniali e disfacimento di valori e modelli ormai consumati.
George Lucas, American graffiti, USA 1973
L’ultima notte da liceali, nell’estate del 1962, di quattro amici: Steve sembrerebbe non avere problemi a lasciare la fidanzata per andare all’università, Curt invece non è interessato alla partenza perché vuole rivedere una ragazza, John si preoccupa solo della sua auto truccata, Terry cerca di nascondere il proprio imbarazzo con le donne. Tra gli hit di Lupo solitario, misterioso dj che Curt riuscirà a conoscere, e le scorribande di un gruppo di rockers, i Faraoni, le ore passano in fretta. Al mattino le strade dei quattro amici divergeranno definitivamente.
Jhon Cassavetes, Una moglie, USA 1974
Mabel è una moglie in apparenza perfettamente compresa nel proprio ruolo, ma imprigionata dalle attese e ferita dalle strascuratezze del marito che la portano all’esasperazione.
Yilmaz Guney e Serif Goren, Yol, Svizzera/Francia 1982
Cinque detenuti, liberati sulla parola per una settimana, si trovano di fronte a una Turchia militarizzata e lacerata dalle sue contraddizioni: tra loro c’è un curdo che deciderà di passare alla lotta armata e un contadino costretto dall’ossequio alla tradizione a uccidere la moglie adultera. Caso unico di un film scritto, discusso, provato con gli attori dal carcere, dove il curdo Guney era detenuto, poi tradotto in immagini dal suo aiuto Goren e montato in Svizzera dallo stesso Guney fuggito proprio grazie a un permesso di semilibertà.
Sergio Leone, C’era una volta in America, USA 1984
1923-1968: uno spaccato di storia americana letto attraverso l’ascesa e il declino di due gangster newyorkesi, Noodles e Max, amici inseparabili e compagni di azioni malavitose e di avventure sentimentali-sessuali, attraverso le quali confrontano due diverse concezioni della vita e dell’amicizia.
Katja Von Garnier, Donne senza trucco, Germania 1993
Il weekend di due amiche dalla vita sentimentale non molto brillante: Maischa fa di tutto per conquistare René, mentre Frenzy molto più preoccupata di finire in tempo le strisce a fumetti di cui è autrice, finisce per innamorarsi quasi controvoglia di Mark.
James Ivory, Quel che resta del giorno, Regno Unito/USA 1993
Nel 1958, quando la tenuta di Darlington Hill viene acquistata da un ricco americano, il maggiordomo Stevens ripensa alla storia della casa dove ha servito per quarant’anni e alla sua personale: per l’attaccamento al proprio ruolo ha trascurato l’affetto per il padre, ha soffocato l’amore che gli dimostrava la governante, ha finto di non capire che lord Darlington era un simpatizzante nazista che con i suoi ricevimenti cercava di spingere la politica estera inglese nelle braccia di Hitler.
Milcho Mancheewski, Prima della pioggia, Macedonia/Regno Unito/Francia 1994
Film diviso in tre capitoli. Parole: in Macedonia Kiril, giovane monaco votato al silenzio, accoglie nella sua camera Zamira, una ragazza albanese braccata da un gruppo di uomini armati. Volti: a Londra una donna che lavora in un’agenzia fotogiornalistica si dibatte tra il rapporto con il compagno e la relazione con Alexander, un fotoreporter di guerra deciso a lasciare il lavoro per tornare nella nativa Macedonia. Immagini: Alexander tornato in Macedonia si trova coinvolto nel conflitto tra i suoi parenti macedoni e i vicini albanesi; sceglie di proteggere Zamira, figlia di una donna precedentemente amata, dalla vendetta dei propri cugini.
Jafar Panahi, Il cerchio, Iran 2000
Film documentario sui rapporti tra i generi visti attraverso gli occhi di tre donne appena uscite dal carcere e costrette ancora di più a scontrarsi con i vincoli imposti loro da una società costruita dagli uomini per gli uomini.
Silvio Soldini, Pane e tulipani, Italia 2000
Rosalba, casalinga pescarese, dimenticata durante una gita turistica in un’area di servizio autostradale, anziché aspettare che marito e figli vengano a riprenderla, decide di tornarsene a casa da sola. Si ritrova su un’auto diretta a Venezia dove si lascia portare cogliendo l’inaspettata occasione per emanciparsi da una esistenza piatta e scontata e ritrovare senso e passione per la vita.
Yaelle Kayam, Mountain, Israele 2015
Tzvia è una giovane donna ortodossa che vive, con il marito e i figli, nel cimitero ebraico del Monte degli Ulivi a Gerusalemme. La sua vita si svolge nel chiuso della casa, della famiglia e della comunità di appartenenza. Una situazione che l’ha progressivamente costretta a negare impulsi, sentimenti, affetti, pensieri e parole. Una notte, nel cimitero, assiste all’incontro tra una prostituta e alcuni uomini. È la scoperta di un mondo di relazioni totalmente sconosciuto e di dimensioni della sua stessa identità taciute e represse.
Maysaloun Hamoud, Libere, disobbedienti, innamorate, Israele/Francia 2016
Tre ragazze palestinesi condividono un appartamento a Tel Aviv, al riparo dallo sguardo della società araba patriarcale. Leila è un'avvocata penalista che preferisce la singletudine al fidanzato, rivelatosi presto ottuso e conservatore, Salma è una DJ stigmatizzata dalla famiglia cristiana per la sua omosessualità, Noor è una studentessa musulmana osservante originaria di Umm al-Fahm, città conservatrice e bastione in Israele del Movimento islamico. Noor è fidanzata con Wissam, fanatico religioso che non apprezza l'emancipazione delle coinquiline della futura sposa ma che dovrà fare i conti con la loro capacità di fare fronte compatto contro il suo maschilismo.
Jonathan Dayton e Valeri Faris, La battaglia dei sessi, USA 2017
Billie Jean King, tennista californiana e campionessa in carica, combatte per ottenere, a parità di mansioni, la stessa retribuzione dei colleghi. Ma al debutto degli anni Settanta le cose non sono così semplici. Sposata con Larry King ma innamorata di Marilyn Barnett, Billie è impegnata a risolversi sul fronte privato e su quello pubblico, dove accetta e affronta la sfida lanciata da Bobby Riggs, ex campione a riposo. Machista e accanito scommettitore, Riggs vuole dimostrare sul campo la supposta superiorità maschile. Il 20 settembre 1973 all'Astrodomo di Houston in Texas va in scena "la battaglia dei sessi", la partita di tennis più famosa della storia. La posta in gioco: cento mila dollari e un set guadagnato all'emancipazione femminile.
Mounia Meddour Gens, Non conosci Papicha, Francia 2019
Il fondamentalismo religioso ha tra i suoi obiettivi l’istituzione e il consolidamento di una società patriarcale nella quale le donne sono relegate nell’invisibilità. Nedjma è una ragazza che ama la moda e sogna di fare la stilista. Frequenta l'università, esce di nascosto la sera con la sua migliore amica, ma nell'Algeria degli anni Novanta la sua voglia di vita e di libertà non è ammessa e l’organizzazione della sua prima sfilata diventerà il facile bersaglio della violenza fondamentalista.