Ernst Lubitsch, Partita a quattro, USA 1933
Incerta fra il pittore George e lo scrittore Tom, Gilda propone una convivenza a tre. Mentre lo scrittore è a Londra, tra i due rimasti nasce una relazione più intima, ma al suo rientro le cose si complicano e la donna sceglie di sposare un terzo uomo. Il matrimonio fallisce e il triangolo può ricostituirsi.
Max Ophuls, Il piacere e l’amore, Francia 1950
La storia di dieci coppie nella Vienna dei primi del Novecento. Una prostituta si concede gratis ad un soldato che dopo non le dice neanche grazie. A un ballo il soldato seduce una cameriera. La cameriera assunta presso un giovane signore si abbandona a quest’ultimo. Il giovane signore conduce una donna sposata nella sua garconnière ma non riesce ad avere un rapporto con lei. Il marito di lei, prima di addormentarsi, disquisisce sull’onore delle donne sposate e di quelle con cui è lecito divertirsi da giovani. Il marito ha un’amante che sistema in un appartamento. La ragazza riceve subito un giovane poeta. La sua amante è l’interprete della sua ultima commedia. Una mattina l’attrice accoglie un conte che le fa cambiare idea circa l’amore. Nell’ultimo episodio il conte si risveglia nel letto della prostituta e si allontana incrociando un altro militare.
Federico Fellini, Le notti di Cabiria, Italia 1957
Cabiria è un’ingenua e sentimentale prostituta romana che vorrebbe trovare il vero amore ma cade sempre tra le braccia di uomini inaffidabili e disonesti.
Jean-Luc Godard, Il maschio e la femmina, Francia 1966
Paul e Robert, due amici, bighellonano, parlano di politica, conoscono ragazze. Film saggio sui costumi sessuali dei giovani della seconda metà del Novecento letti attraverso la prospettiva maschile.
Jim Sharman, The rocky horror picture show, Regno Unito 1975
Due fidanzati imbranati finiscono in una casa stregata durante un temporale. Li attendono fanta-porno-comiche avventure, orchestrate dal padrone di casa, il sensuale e diabolico alieno Frank’n Furter, fino al pirotecnico e amaro finale.
Arturo Ripstein, El lugar sin límites, Messico 1977
Il film, in lingua spagnola, si ispira all’omonimo romanzo di José Donoso. La Manuela, un uomo omosessuale che gestisce una piccola casa di tolleranza, vive con sua figlia, la Japonesita, nel piccolo villaggio di Olivo. Dopo un anno, Manuela si incontra con Pancho che torna a visitare la casa di tolleranza, nonostante gli fosse stato proibito di avvicinarsi perché protagonista di una violenta aggressione proprio verso la Manuela. Questa volta sembra esserci un’attrazione diversa tra i due, ma Pancho non riesce di nuovo ad accettare di provare dei sentimenti per un uomo e sfoga la sua frustrazione su Manuela che non sopravvive a questo secondo accesso di violenza di Pancho. Il film è in lingua spagnola, ma esiste in traduzione inglese.
Hector Babenco, Il bacio della donna ragno, Brasile/USA 1985
Nella cella di una prigione di Buenos Aires sono rinchiusi due giovani: un militante di un movimento clandestino in attesa degli interrogatori e un omosessuale condannato per corruzione di minori. Due personaggi che non si potrebbero immaginare più differenti: l’uno con tutti i modi di pensare e di dire dell’intellettuale politicizzato, l’altro che intellettuale non è affatto e che s’identifica con il mondo sentimentale dei film hollywoodiani d’una volta. Il modo con cui quest’ultimo comunica con il compagno di cella e lo distrae dall’angoscia è di raccontargli dei film… con il linguaggio di “chi ci crede”. Nella convivenza qualcosa cambia in entrambi e tra i due nasce una particolare amicizia.
Jean-Jacques Beineix, Betty Blue, Francia 1986
L’incontro con Betty sconvolge l’anonima vita di Zorg che grazie a lei conoscerà l’amore assoluto e comincerà a credere nelle proprie doti di scrittore. Ma una mancata gravidanza scatenerà la follia che covava nella donna fino al tragico finale.
Patrice Leconte, Il marito della parrucchiera, Francia 1990
Convinto da sempre di dover sposare una parrucchiera, Antoine si sente realizzato quando sposa Matilde: si annulla in lei e non la lascia sola neanche in negozio...
Rose Troche, Go fish - Segui il pesce, USA 1994
Chiacchiere, incontri, rapporti e scontri di un gruppo di amiche lesbiche, tra cui emergono Max frustrata dalla mancanza di una storia d’amore e Ely infelice per un rapporto passato: con l’aiuto delle altre, riusciranno a mettersi insieme.
Spike Lee, Girl 6 – Sesso in linea, USA 1996
Per sbarcare il lunario un’aspirante attrice afroamericana accetta di lavorare in una hot line con il nome di “Girl 6”: il rischio è di confondere finzione e realtà, e tra i clienti c’è anche un maniaco sessuale.
Claudio Cipelletti, Tuttinpiazza, Italia 1997
Tuttinpiazza raccoglie quattro documentari della durata di 60 minuti ciascuno e ripercorre la storia di quattro Gay Pride nazionali che si sono svolti in Italia tra il 1994 al 1997.
Claudio Cipelletti, Nessuno uguale, Italia 1998
In questo documentario il regista Claudio Cipelletti denuncia la crescente solitudine delle giovani e dei giovani omosessuali. Alla base di questa solitudine esiste un rifiuto da parte della scuola e dei luoghi della formazione a parlare liberamente di amore, omosessualità e sessualità. Per rispondere a questo crescente bisogno di ascolto e confronto il documentario racconta l’esperienza di un gruppo di ragazze e ragazzi delle scuole superiori che portano avanti un lavoro di mutuo ascolto e racconto.
Rose Troche, Camere e corridoi, Regno Unito 1998
Alla ricerca di una storia decisiva, Leo si unisce ad un gruppo di terapia maschile e viene sedotto da Brendan che però non ha voglia di relazioni impegnative e per giunta esce da una convivenza con la fidanzata (platonica) che Leo aveva al liceo.
Lucas Modysson, Fucking Åmål – Il coraggio di amare, Svezia 1998
In un liceo di una cittadina della provincia di Stoccolma, si incontrano le vite di due ragazzine quattordicenni. Una, bruna e schiva, ascolta musica classica e non ha amici, è segretamente innamorata dell'altra, bionda, carismatica e circondata da amiche frivole.
Emir Kusturica, Gatto nero gatto bianco, Jugoslavia/Francia 1998
Come risarcimento dei guadagni fatti perdere con l’imbroglio all’ingenuo Matko, il re dei gangster gitani Dadan pretende che questi gli conceda il figlio come sposo per la sorella. Ma il ragazzo è innamorato di una coetanea e la sorella di Dadan sarà fortunosamente trovata da chi va cercandola per averla vista in sogno...
Lukas Moodysson, Il coraggio di amare, Svezia 1999
La scoperta del proprio lesbismo da parte di Elin si gioca all’interno della scuola tra l’emarginazione delle compagne e la passione per una coetanea che sarà l’unica ad accettare e ad innamorarsi della sua diversità.
Frédéric Fonteyne, Una relazione privata, Belgio/Francia/Lussemburgo 1999
Un uomo e una donna, si conoscono tramite un annuncio su una rivista e cominciano a incontrarsi dando vita a una storia che se inizialmente aveva per movente “solo” il sesso finisce per complicarsi e divenire tenerezza, intimità, amore.
Lea Pool, L’altra metà dell’amore, USA 2001
Dopo aver perso la madre, arrivata al Perkins girl’s college, la giovanissima Mouse diventa amica intima di Paulie, una ragazza ribelle ed estroversa e della bella Tory. Le tre sono inseparabili, anche se Mouse si rende conto che il legame tra Paulie e Tory è più forte e ambiguo: le due, infatti, sono amanti. Quando le famiglie scoprono la vera natura della relazione tra Tory e Paulie, ci saranno delle drammatiche conseguenze...
Inés Paris e Daniela Fejerman, A mia madre piacciono le donne, Spagna 2001
Tre sorelle si incontrano a casa della madre per festeggiare il suo compleanno: è l’occasione per quest’ultima per rivelare che si è innamorata di una sua allieva… Inizialmente le sorelle cercano di reagire con tolleranza e apertura poi cominciano, con una serie di comici sotterfugi, a cercare di allontanare la ragazza sino a convincersi alfine che senza di lei la madre “non è più lei”…
Catherine Breillat, A mia sorella!, Italia/Francia/Spagna 2001
Rapporto di amore e odio tra due sorelle, la più grande molto bella e ingenua, la minore trasgressiva e arguta. A loro va incontro l’estate, e con essa i primi amori, accompagnati dall’iniziazione sessuale.
Laura Muscardin, Giorni, Italia 2001
Claudio, trentacinquenne affetto da sieropositività, vive una vita professionale e affettiva “normale” ma scandita dagli orari delle assunzioni dei medicinali. Ha un compagno, Dario, che lo vuole con sé a Milano dove verrà trasferito per lavoro. Nella già complessa situazione si insinua Andrea, giovane partner occasionale di Claudio che diventa prepotentemente protagonista della sua vita. Andrea infatti offre una generosità senza limiti al chiuso Claudio che se ne innamora a tal punto da farsi convincere a fare l’amore senza protezioni, in una passione fatta di sventatezza e felicità e incapace di valutare i rischi della vita reale…
Julio Medem, Lucia y el séxo, Spagna 2001
La storia, tra sbalzi e flashback, racconta l’amore tra Lorenzo e Lucia. Lui è uno scrittore, lei è una cameriera, ma è anche la sua lettrice numero uno: si è follemente innamorata di lui leggendo il suo romanzo d’esordio, lo ha pedinato e lo ha conquistato. Ma quando il loro idillio raggiunge vette altissime di felicità, al culmine della vita, si affaccia l’idea della morte e la tentazione di lasciarsi inghiottire dall’oscurità. Per pubblico adulto
Sébastien Lifshitz, Quasi niente, Francia/Belgio 2001
Diciotto anni appena compiuti, Mathieu è al mare per trascorrere le vacanze. Ha accanto a sé la madre depressa, una zia noiosa e una sorella invadente. Ma questa estate, per la prima volta, c'è in spiaggia Cèdric, un ragazzo bello e spavaldo con cui inizia un gioco di sguardi...
Bill Condon, Kinsey, USA 2004
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, lo scienziato americano Alfred Kinsey pubblica i primi studi di sessuologia sulla popolazione statunitense. Il film ripercorre la storia personale e la storia della ricerca del Professor Kinsey e narra come nacque la celebre “scala Kinsey”.
Ol Parker, Imagine me & you, Germania/Regno Unito 2005
Luce incontra Rachel il giorno del suo matrimonio. Tra le due nasce una profonda amicizia che vede Luce sempre più coinvolta sentimentalmente. Rachel all’inizio non si rende conto che la sua nuova amica è omosessuale, e nemmeno si accorge dei sentimenti che Luce nutre per lei. Ma, incontro dopo incontro, anche Rachel sente di essersi innamorata di Luce, ma non vuole ferire suo marito Hector. Il film termina con un romantico e comico finale in cui Hector accetta pacificamente di interrompere la relazione con Rachel e i genitori di Rachel aiutano la figlia a raggiungere Luce che intanto aveva deciso di partire per un lungo viaggio.
Isabel Coixet, La vita segreta delle parole, Spagna/Irlanda 2005
Hanna lavora in una fabbrica, quando le si offre la possibilità di lavorare come infermiera su una piattaforma petrolifera per curare un uomo vittima di un incidente sul lavoro. Sulla piattaforma Hanna è l’unica donna, ma pian piano riesce a conoscere e interagire con la piccola comunità. Il ferito che deve curare, Josef, si relazionerà con lei abusando della sua condizione di ferito e della posizione di Hanna. Ma quando Hanna svelerà la sua storia e racconterà il suo passato profondamente tragico e violento, Josef resterà disarmato e improvvisamente cosciente di un universo e di una storia di cui non sospettava minimamente l’esistenza. Questa amara sorpresa condurrà Josef sulle tracce di Hanna, che intanto aveva abbandonato la piattaforma.
Lodovico Gasparini, Il padre delle spose, Italia 2006
Riccardo è un piccolo produttore pugliese. Dopo quindici anni, Riccardo rincontra sua figlia Aurora che vive a Barcellona e si è sposata con un’altra donna, Rosario, che ha una figlia da una precedente relazione. Dopo un iniziale riavvicinamento, Riccardo scopre della relazione tra Aurora e Rosario e, vittima dei suoi pregiudizi, lascia Barcellona interrompendo di nuovo i contatti con sua figlia. Dopo qualche tempo, Aurora con Rosario e sua figlia si trovano a dover chiedere protezione a Riccardo che ricostruirà il rapporto con la figlia e supererà i propri pregiudizi omofobi.
Chris Kraus, Quattro minuti, Germania 2006
Nel carcere femminile di Luckau si incontrano una giovane detenuta ventenne, Jenny, e una anziana insegnante di pianoforte, Traude. Il talento della giovane Jenny commuove Traude che vede nella ragazza delle potenzialità non comuni. Entrambe le donne hanno alle spalle un passato di abusi e violenze, ma trovano nella musica un modo per sopravvivere e resistere al peso dei terribili ricordi che le hanno segnate.
Donatella Maiorca, Viola di mare, Italia 2009
Ambientato nella Sicilia del 1860, durante lo sbarco dei Mille, il film racconta la storia d’amore tra Angela e Sara. Dopo aver rifiutato di sposare l’uomo che avevano scelto per lei, Angela viene salvata dalla violenza del padre con uno stratagemma della madre che la trasforma in Angelo e la costringe a rinunciare alla propria femminilità.
Zanele Muholi e Peter Goldsmid, Difficult Love, Sud Africa 2010
Difficult Love racconta la vita di donne lesbiche nere sudafricane attraverso interviste, testimonianze e, principalmente, attraverso le opere della fotografa Zanele Muholi. L’omosessualità, dicono alcune persone intervistate, non appartiene al popolo sudafricano ma sarebbe un “male” arrivato con la colonizzazione. In questo ambiente omofobo, razzista e sessista le lesbiche nere superano il silenzio cui devono sottostare e raccontano amori, difficoltà, emozioni, battaglie e traumi. Il documentario è in afrikaans e in inglese ed è sottotitolato in inglese.
Tom Hooper, The Danish Girl, Regno Unito/USA 2015
Il film narra la storia di Lili Elbe, la prima persona che si è sottoposta a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale. Einar e Gerda sono una coppia di pittori di discreto successo, lui è paesaggista, lei ritrattista. Un giorno Gerda chiede a suo marito di posare al posto di Ulla, la sua modella. Da questa esperienza Einar riconosce di essersi sempre identificato nel sesso opposto e nasce così il suo alter ego femminile Lili. Gerda non abbandonerà mai Lili, anche nei momenti più difficili del suo percorso di transizione, fino ad accettare il desiderio di Lili di tentare una operazione chirurgica ancora in fase di sperimentazione.
André Téchiné, Quando hai 17 anni, Francia 2016
Damien ha diciasette anni e frequenta con profitto il liceo. Figlio di un pilota in missione e di una madre medico, da qualche tempo ha un problema. Un problema che ha il volto e il piglio sfrontato di Tom, che non perde occasione a scuola per provocarlo. Figlio adottivo di una coppia che gestisce una fattoria in montagna, Tom ha paura di chi gli si avvicina troppo. Storia di una diffidenza, che diventa curiosità, poi amicizia e infine amore.
Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome, Italia/Francia/USA/Brasile 2017
Il racconto fresco e sensuale della scoperta dell’amore del giovane Elio, un italoamericano di origine ebraica nel contesto di una famiglia del tutto aperta e liberale.
Catherine Gund e Daresha Kyi, Chavela, Messico/Spagna/USA 2017
Chavela Vargas è stata una delle voci più famose del Messico. Il documentario offre un ritratto della cantante costaricana, ma messicana di adozione, attraverso documenti originali, interviste, concerti e testimonianze di chi l’ha conosciuta e amata. Lavoro indispensabile per comprendere e avvicinarsi alla cultura messicana e latino-americana, Chavela può essere anche un ottimo spunto di riflessione sulla libertà di identificarsi secondo ciò che sentiamo e non secondo ciò che ci dicono dobbiamo essere. Chavela stessa, a chi le ricordava che lei in fondo non era messicana rispondeva: “Noi messicani nasciamo dove abbiamo voglia”. Il documentario è in lingua inglese e spagnola.
Desidee Akhavan, The miseducation of Cameron Post, USA 2018
All’età di dodici anni, Cameron Post perde i genitori in un incidente stradale, lo stesso giorno in cui dà il primo bacio alla sua migliore amica. Anni dopo, durante il liceo, viene sorpresa con un'altra ragazza sul sedile posteriore di un’auto e mandata dalla zia ultra-conservatrice, che l'ha cresciuta, in un centro di terapia di conversione per essere “curata” dall'omosessualità.
Wanuri Kahiu, Rafiki, Kenia 2018
Rafiki (amicizia) è quello che nasce, inaspettatamente, tra due ragazze agli antipodi. Una è Kena, figlia di genitori separati, skater e ribelle, l’altra è Kiki, lunghissime trecce multicolore e trucco esagerato. Entrambe sono accomunate però da una cosa: i rispettivi padri sono candidati alle prossime elezioni e il solo fatto di iniziare una frequentazione è motivo di frizione. Ma la conoscenza progressiva andrà al di là della semplice amicizia, e in un contesto dove l’omosessualità è anche bandita per legge, la situazione finirà per esplodere.
Liz Garbus, Lost girls, USA 2020
Mari cerca disperatamente la figlia Shaannan, una prostituta scomparsa dopo l’incontro con un cliente. Il mondo attorno a lei vede una prostituta scomparsa come qualcosa di inevitabile. Mari invece vede una figlia amata e, con il tempo, una causa personale e politica da seguire.