Paul Wegener e Carl Boese, Il Golem, Germania 1920
Nella Praga del Cinquecento il rabbino Low plasma con l’argilla un automa potentissimo e gli da vita con una formula magica. Il Golem aiuta la comunità ebraica a far revocare un editto antisemita, ma quando la figlia del rabbino, di cui si è innamorato, lo respinge, si ribella al suo creatore: perderà la vita per essersi lasciato intenerire da una bambina.
Michael Powell, Scarpette rosse, Regno Unito 1948
Il direttore di un’importante compagnia di danza classica ingaggia una giovanissima e dotata ballerina. Ottenuto il successo con il balletto che dà il titolo al film, la ragazza si fa convincere dal fidanzato compositore a lasciare il palcoscenico, ma poi ritorna, posseduta dal demone della danza.
Alfred Hitchcock, La congiura degli innocenti, USA 1955
In un bosco del Vermont, il cadavere di Harry fa scattare in tre persone l’idea di esserne stata l’assassino: la moglie Jennifer crede di averlo ucciso colpendolo con una bottiglia; un capitano di marina in pensione pensa di averlo ammazzato incidentalmente durante una battuta di caccia; un’anziana signora è convinta di averlo ucciso con il tacco di una scarpa. Tutti si danno da fare per nascondere il cadavere, che viene così sotterrato, dissotterrato e trasportato più volte fino al colpo di scena finale.
Jean-Luc Godard, Una donna sposata, Francia 1964
Vita di Charlotte giovane donna che si divide tra marito, amante, molti appuntamenti... e una tutta borghese cura del corpo.
John Badham, La febbre del sabato sera, USA 1977
Commesso in un negozio di vernici, Tony Manero vive solo per la discoteca. Il suo culto del corpo riflette il senso di sé e delle relazioni tra i generi di tutta una generazione.
Billy Wilder, Fedora, USA 1978
Il maturo produttore Barry Detweiller vuole riuscire a far tornare sugli schermi la famosa attrice Fedora che si è ritirata a Corfù mantenendo misteriosamente la bellezza di un tempo: scoprirà il morboso rapporto che esiste tra la madre e la figlia Antonia, identica nell’aspetto e costretta a sostituirla per mantenerne la leggenda.
Martin Scorsese, Toro scatenato, USA 1980
Ascesa, trionfo e declino di Jake La Motta, il pugile che alla fine degli anni Quaranta divenne campione del mondo dei pesi medi. Forte la sottolineatura della fisicità dei personaggi e della violenza che ne segna i gesti e i rapporti, dentro e fuori dal ring.
Ridley Scott, Blade Runner, USA 1982
Nella Los Angeles del 2019 un cacciatore di taglie, Rick Deckard, deve ritrovare alcuni Nexus 6 guidati dal cupo Roy, replicanti dalle forme umane sfuggiti al controllo della compagnia costruttrice, la Tyrell Corporation. Aiutato da Rachel, replicante di una nuova generazione, capace di provare sentimenti e di ricordare il passato, arriverà ad incontrare Roy dal quale accoglierà la disperata ultima confessione...
Robert Zemeckis, La morte ti fa bella, USA 1992
Rivali in amore, una scrittrice e una cantante, prossime al mezzo secolo, ricorrono ai filtri di una strega per rimanere eternamente giovani. Verranno trasformate in morte viventi invulnerabili ma deformabili come i personaggi di un disegno animato.
Kenneth Branagh, Frankestein di Mary Shelley, Usa 1994
Fine del Settecento: sconvolto dalla morte della madre, il giovane Victor Frankestein studia il metodo per restituire la vita ai morti. Trapiantando il cervello di uno scienziato nel cadavere di un criminale ottiene una creatura che gli giura vendetta per averlo messo al mondo.
Laetitia Masson, A vendre – In vendita, Francia 1998
Il giorno del matrimonio la giovane France scompare. Sulle sue tracce il detective Luigi ne ricostruisce l’itinerario di donna che ha fatto della compravendita del proprio corpo una filosofia di vita e un’arma per conservare la libertà.
Chantal Akerman, La captive, Belgio/Francia 2000
Ariane vive con Simon in un appartamento a Parigi. Simon vuole conoscere tutto della vita di Ariane, la segue, l’accompagna ovunque, fino a renderla prigioniera delle ossessioni e dei desideri di lui. Il tema della corporeità è proposto attraverso una continua interrogazione sulla sessualità e sul desiderio.
Amos Gitai, Kadosh, Israele 2000
Nel quartiere ultraortodosso di Mea Shearim una coppia sposata da dieci anni non riesce ad avere figli. Il contesto nel quale essa vive è una sottolineatura della sacralità della relazione e del tragico ossequio di una fede che violenta sentimenti e vocazioni. Alla sofferenza di Rivka, la moglie, si accompagnano le inquietudini del marito, Meir, che dietro le pressioni del rabbino della comunità finirà, dopo penosi ripensamenti e alfine vittima della rigidità del gruppo di appartenenza, per ripudiarla a motivo della presunta sterilità.
Jonathan Dayton, Little Miss Sunshine, USA 2006
Sheryl, moglie e madre per vocazione, alle prese con il secondo matrimonio, fatica a reggere le fila di un nucleo familiare assemblato a suon di copia-incolla: Richard, marito/padre alla ricerca ossessiva di un improbabile successo editoriale, Dwayne e Olive, rispettivamente adolescente ribelle e mini-reginetta di bellezza di provincia, il nonno, cacciato dalla casa di cura perché cocainomane, e, ultimo in ordine di arrivo, lo zio Frank, fratello di Sheryl reduce da un tentato suicidio. Una sgangherata famiglia, quella degli Hoover, che si ritroverà in viaggio su un cadente pulmino verso il concorso di bellezza per bambine più famoso della California, Little Miss Sunshine, per cui la piccola Olive è stata selezionata.
James Cameron’s, Avatar, Regno Unito/USA 2009
Jake, un giovane marine che ha perso la capacità di camminare è costretto a sostituire il gemello morto improvvisamente in un esperimento scientifico che prevede la sua mutazione in un avatar na’vi, misteriosa popolazione di Pandora, un pianeta del sistema stellare Alfa Centauri. Eroe dubbioso e inquieto, Jaki si troverà a dover scegliere tra il vecchio corpo e il nuovo, metafora e realtà dei limiti dei suoi rapporti umani e dell’impensabilità di un mondo sconosciuto.
Alice Rohrwacher, Corpo celeste, Italia 2011
Marta ha tredici anni ed è tornata a vivere alla periferia di Reggio Calabria (dove è nata) dopo aver trascorso dieci anni in Svizzera. Con lei ci sono la madre e la sorella maggiore che la sopporta a fatica. La ragazzina ha l'età giusta per accedere al sacramento della Cresima e inizia a frequentare il catechismo. Si ritrova così in una realtà ecclesiale contaminata dai modelli consumistici, attraversata da un'ignoranza pervasiva e guidata da un parroco più interessato alla politica e a fare carriera che alla fede.
Wim Wenders, Pina, Germania 2011
Nel 1985 Wim Wenders vede per la prima volta “Café Müller”, nel quale la coreografa tedesca, capofila del teatrodanza, Pina Bausch, danza insieme ai suoi ballerini sulla musica di Henry Purcell. Ne nasce un'amicizia lunga vent'anni e il progetto di un film insieme, che comincia a concretizzarsi nel 2008, con la scelta del repertorio da filmare (“Café Müller”, “Le Sacre du Printemps”, “Vollmond” and “Kontakthof”) ma s'interrompe un anno dopo, con la morte di cancro della stessa Bausch.
Spike Jonze, Lei, USA 2013
In un futuro distopico, la tecnologia informatica è giunta al punto di generare software in grado di apprendere e adattarsi alle esigenze di chi li utilizza. Samantha diventa così l’interfaccia del sistema operativo acquistato da Theodore Twombly, un uomo timido e solo. Samantha man mano ottiene una personalità sempre più forte e presente nella vita di Theodore e sviluppa contemporaneamente sentimenti e gelosie, diventando così, seppur priva di un corpo, una figura cruciale nella vita di Theodore.
Jonathan Glazer, Under the skin, Regno Unito/USA 2013
Sotto la pelle di una affascinante ragazza vive in realtà un alieno che ha una precisa missione da compiere sulla terra. Nella sua esperienza terrestre scopre e sperimenta cosa vuol dire abitare un corpo umano aumentando sempre di più la sua empatia e la sua sensibilità verso gli esseri umani. Contemporaneamente comprende il lato drammatico e violento della sua missione, subendone pesanti conseguenze.
Lukas Dhont, Girl, Belgio 2018
Nata nel corpo di uomo, Lara è una ragazza di quindici anni che sogna di diventare ballerina. Seguita da un padre amorevole e un’équipe di medici che l’accompagnano nel passaggio di genere, insegue il giorno dell’emancipazione da un corpo che odia, fino alla scelta estrema di liberarsene da sola.
Michael Sucsy, Ogni giorno, USA 2018
Rhiannon è una ragazza di sedici anni che si innamora di un'anima misteriosa chiamata A, che abita ogni giorno un corpo diverso. Rhiannon e A cercano di incontrarsi tutti i giorni, senza sapere chi o cosa avranno di fronte il giorno successivo. Col crescere del loro sentimento, realizzare di dover amare una persona differente ogni giorno diventa sempre più complicato, finché non saranno obbligati a prendere una decisione che cambierà per sempre le loro vite.
Yorgos Lanthimos, Povere creature!, USA 2023
Bella Baxter è una donna riportata in vita da uno scienziato che ha innestato nel suo corpo il cervello della bambina di cui era incinta. Con un corpo adulto e una mente non ancora sviluppata, Bella si muove nel mondo con curiosità e entusiasmo sfidando istintivamente le convenzioni senza pregiudizi né autolimitazioni. Una creatura tutt’altro che “povera”, una donna che traccia la propria rotta verso la libertà.