https://www.raiplaysound.it/audio/2014/07/Billie-Holiday-raccontata--da-Danilo-Di-Termini-e6505a36-a1f1-4f5b-8677-ff028e856ce0.html
Billie Holiday raccontata da Danilo Di Termini per Wikiradio (Rai Radio 3): grande cantante afroamericana del Novecento, voce straordinariamente umana - un jazz percorso dal demone del blues - soprannominata Lady dalle giovani con cui condivideva lo squallido palcoscenico dei suoi esordi perché a differenza di queste pretendeva che i soldi degli avventori le fossero consegnati in mano invece che infilati nella biancheria. Bambina sguattera in una casa di prostitute - dove per compenso chiede di poter ascoltare il grammofono -, violentata a dieci anni da un vicino di casa e per questo rinchiusa in un istituto cattolico, prostituta per necessità, vittima delle discriminazioni razziali – è costretta ad aspettare fuori dai locali vietati ai neri mentre interpreti bianche cantano le sue canzoni - è la cantante, tra l’altro, di Strange Fruit, la prima invocazione gridata contro il razzismo.
https://www.raiplayradio.it/audio/2017/12/Sarah-Parker-Remond---Wikiradio-del-13122017-df79de19-c79b-4d0f-b958-b51f06c83264.html
La storia di Sarah Parker Remond raccontata da Igiaba Scego per Wikiradio (Rai Radio 3), una donna che ha interrogato molti stereotipi, nell’Ottocento della segregazione sessista, negli Stati Uniti della segregazione razziale, nell’Europa delle prime lotte per l’emancipazione, nell’Italia del Risorgimento, anche delle donne.
https://www.raiplayradio.it/audio/2018/02/WIKIRADIO---Berta-C195161ceres-9b340722-83e8-47d5-baff-283df4f36b58.html
Berta Cáceres raccontata da Massimo De Giuseppe per Wikiradio (Rai Radio 3): militante ecologista dell’Honduras, rappresentante appassionata e coraggiosa della cultura indigena contro i soprusi militaristi alimentati dai servizi segreti americani, promotrice della lotta popolare contro le forze capitaliste, razziste e patriarcali responsabili della militarizzazione e dell’avvelenamento della terra, uccisa per le sue battaglie nel 2016.
http://deriva.mx/escritos/art8.php
Deriva è un progetto multimediale e trans-mediale accessibile online che affronta il tema della violenza in Messico e in Centro America. Il collettivo di artisti e artiste, cineaste e cineasti, scrittori e scrittrici, giornaliste e giornalisti, che ha creato il progetto lo ha inteso come uno spazio aperto, in continuo movimento, ricettivo, di ascolto, raccolta, archiviazione e racconto. Nella sezione postales (cartoline) si trovano dieci brevi video accompagnati da un testo che offrono dieci possibili declinazioni dei temi principali che tocca il progetto e che appaiono presentati nella sezione acerca: Identità nazionale, relazioni di potere, lavoro, forme di governo e tradizioni. Per la sezione Migrazione si consiglia la visione di Secuestro Migrante di Jose Knippen. Secuestro Migrante pone l’accento sulla frontiera sud del Messico, frontiera che spesso viene dimenticata quando si parla di migrazione verso gli Stati Uniti. La violenza sui/sulle migranti che attraversano il Messico è un tema centrale nella politica del paese in quanto i/le migranti sono quotidianamente vittime del narcotraffico, della corruzione e delle istituzioni che invece di proteggere i e le migranti dalla criminalità, rendono ulteriormente difficile denunciare abusi e soprusi. I testi e i video sono tutti in lingua spagnola.
https://www.raiplaysound.it/audio/2012/11/Miriam-Makeba--lultimo-concerto-raccontata-da-Sandro-Triulzi-60bc5a64-e825-4a54-9123-30e49c583620.html
Miriam Makeba raccontata da Sandro Triulzi per Wikiradio (Rai Radio 3): la grande cantante sudafricana evocata a partire dal suo ultimo concerto, organizzato per commemorare, nel 2008, la strage, da poco avvenuta a Castel Volturno, di sei giovani lavoratori africani per mano di un gruppo di camorristi, la testimonianza della sua solidarietà con gli africani della diaspora, sintesi di una vita segnata dalla discriminazione, dalla repressione e dall’esilio. Decenni di lotta contro il potere bianco dell’apartheid, di militanza contro ogni prevaricazione razziale, di orgoglio - culturale e politico - africano. Alcune parti del racconto sono in inglese senza traduzione.
https://www.raiplaysound.it/audio/2017/08/Ruth-First---Wikiradio-del-17082017-070891f6-50e8-45d1-aca3-a4a531d6a91a.html
Ruth First raccontata da Riccardo Michelucci per Wikiradio (Rai Radio 3): sociologa, giornalista e attivista politica sudafricana di origine ebraica, pur potendo godere dei vantaggi della borghesia bianca di cui faceva parte, sceglie invece la via più rischiosa del dissenso e della lotta politica contro l’apartheid, finirà esiliata e uccisa da un pacco bomba durante il suo esilio in Mozambico.
https://www.youtube.com/watch?v=-vgyCc3HmQI
Nel 1956 lo psichiatra e filosofo Frantz Fanon espone alla Sorbona il suo celebre discorso “Racisme et culture”. La Francia è impegnata negli stessi anni a gestire un conflitto con l’Algeria che non si rivelerà altro che una indiscutibile sconfitta del colonialismo e dei suoi meccanismi più disumani, meccanismi che il governo francese teneva ben nascosti sotto quella che chiamava “la missione civilizzatrice”. Fanon svela i retroscena teorici del passaggio dal razzismo al razzismo culturale offrendo una riflessione ancora attualissima sulle dinamiche discriminatorie nel mondo occidentale. Documento in lingua francese.
http://fortresseurope.blogspot.com
Il blog fondato da Gabriele del Grande, regista del film documentario Io sto con la sposa. Fortress Europe propone una riflessione sulle “storie che fanno la storia”, come si legge nella descrizione del blog, ovvero le storie drammatiche dei/delle migranti e delle morti nel Mediterraneo. Tale riflessione si articola in diverse sezioni tra le quali un archivio video, reportage e inchieste.
https://www.sullarazza.it/
“Sulla razza” è un podcast a cura di Nathasha Fernando, Nadeesha Uyangoda e Maria Catena Mancuso che si pone come obiettivo quello di conversare sulla questione razziale in Italia attraverso una riflessione comune su terminologie specifiche quali colorismo, razzializzazione, razzismo sistemico, tokenismo…
http://www.razzismobruttastoria.net/
“Il razzismo è una brutta storia” è un’associazione culturale nata il 21 marzo 2011 per contrastare il razzismo con gli strumenti della cultura. Il team lavora insieme a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, associazioni, scuole, carceri e biblioteche per decostruire gli stereotipi alla base di tutte le discriminazioni.
http://www.razzismobruttastoria.net/progetti/le-parole-ci-mancano/razzializzazione/#:~:text=La%20razzializzazione%20%C3%A8%20il%20processo,ed%20esclusione%20materiale%20e%20simbolica
Nell’ambito del progetto “Il razzismo è una brutta storia”, la docente Angelica Pesarini della New York University di Firenze parla della parola “razzializzazione”, spiegando cosa significa e perché serve adottarla nel contesto sociale italiano.
https://www.youtube.com/watch?v=D9Ihs241zeg&ab_channel=TED
Il famosissimo TED Talks di Chimamanda Ngozi Adichie, intitolato “Il pericolo di un’unica storia”. Le nostre vite, le nostre culture, sono composte da molte storie sovrapposte. La scrittrice racconta la storia di come ha trovato la sua autentica voce culturale – e avverte che se sentiamo solo una singola storia di un’altra persona o paese, rischiamo un malinteso critico.
http://www.romamultietnica.it/citta-interculturale/l-intercultura-a-roma/seconde-generazioni/yalla-italia/
Yalla Italia è un blog, una piattaforma di ritrovo per tutti quelle e quei giovani la cui identità fluttua a seconda delle categorie identitarie a loro attribuite: seconde generazioni, nuovi italiani, generazioni 1.5, figli di immigrati, ecc. Espressioni lente, lentissime, che non colgono la dinamicità e la rapidità con cui la società italiana sta cambiando, i mille volti che ne rappresentano il carburante silenzioso, il paese reale.
https://www.lavoroculturale.org/
Il lavoro culturale è uno spazio collettivo nato nel 2011 con l’obiettivo di un’indagine permanente e multiforme sul contemporaneo attraverso l’analisi culturale e politica. Marginalità, differenze e contraddizioni diventano elementi fondamentali che devono oggi essere analizzati e raccontati.
https://postcolonialitaly.com/
"Postcolonial Italy" è un progetto collaborativo che rientra nel campo della storia pubblica digitale. Il progetto, lanciato nel dicembre 2018 a Firenze, mira a documentare le tracce materiali visibili del colonialismo italiano nello spazio pubblico per stimolare un dibattito allargato sulla silenziosa storia coloniale dell’Italia.
https://www.youtube.com/watch?v=6JrMVyzoMqg&ab_channel=TEDxTalks
Cosa sono gli stereotipi e i pregiudizi? Un talk per mostrare come si manifestano le discriminazioni razziali in amore, nel lavoro, negli spazi privati e in quelli pubblici. La scrittrice Nadeesha Uyangoda ci racconta che cosa significa essere l’unica persona nera nella stanza in una società razzializzata.
https://www.illibraio.it/news/saggistica/libri-contro-razzismo-1395084/
Una selezione di libri di ieri e di oggi che affrontano, da angolazioni diverse, il problema del razzismo: tra scienza, storia, linguaggio, politica e autobiografie di uomini e donne che hanno provato il razzismo sulla propria pelle, una lista di saggi per imparare di più sull’argomento.