Akira Kurosawa, Rashomon, Giappone 1950
Un monaco, un boscaiolo e un passante discutono del caso di un bandito accusato di avere ucciso un samurai e di averne violentato la moglie. Ognuno dei tre, e con loro il samurai e il bandito evocati da una maga, racconta una versione diversa dei fatti.
Alfred Hitchcock, La finestra sul cortile, USA 1954
Costretto all’immobilità da un incidente il fotoreporter Jeff passa il tempo spiando con il teleobiettivo i suoi vicini di casa e costruendo, nel quadro delle abitudinarie consuetudini del cortile, l’ipotesi di un incredibile omicidio. Alla finestra che guarda rispondono le molte finestre di chi è guardato nella propria intimità mentre il cortile è il luogo d’intersezione di presunte indipendenze.
Otto Preminger, Anatomia di un omicidio, USA 1959
Un avvocato accetta di difendere un tenente reo confesso dell’omicidio di chi gli aveva violentato la moglie. Un’analisi acuta e appassionante della giustizia come gioco formale tutto basato sull’intelligenza e il ruolo della parola, dove la realtà e la verità rimangono ambigue.
Hal Ashby, Oltre il giardino, USA 1979
Un giardiniere timido e analfabeta è costretto, alla morte del suo padrone, a lasciare la casa dove aveva sempre vissuto senza alcun contatto con il mondo se non attraverso le proiezioni della televisione e la compagnia di una vecchia cameriera. Il fortuito incontro con una high-class americana tanto assetata di nuovi stimoli da scambiare la sua ingenuità per intelligenza e i suoi silenzi per saggezza, lo porterà ad essere osannato come genio della finanza e della politica fino alla rivelazione finale della sua enigmatica identità.
Neil Jordan, In compagnia dei lupi, Regno Unito 1984
Rosaleen, novella Cappuccetto Rosso, sogna di vivere in un fiabesco villaggio circondato da lupi. Quando la ragazza si prepara a far visita alla nonna, segue attentamente l’avvertimento della madre di non allontanarsi dal sentiero principale della foresta. Durante il viaggio incontra un giovane cacciatore; è così bello che non nota che le sue sopracciglia si uniscono. L’uomo si vanta di poter giungere dalla nonna prima di lei. Se ci riuscirà il premio sarà un bacio. Ispirato al racconto omonimo della raccolta La camera di sangue di Angela Carter.
Barbet Schroeder, Il mistero Von Bulow, USA 1991
La vera storia di Claus Von Bulow ricchissimo dongiovanni difeso per scommessa da un avvocato di sinistra dall’accusa di aver causato il coma della moglie. Un mosaico di ipotesi e di flashback che volutamente non scioglie ambiguità e dubbi sulla vicenda.
Andy e Larry Wachowski, Matrix, USA 1999
La realtà del 1999 è un programma di simulazione creato dai computer del XXI secolo per schiavizzare l’umanità: ma i ribelli capeggiati da Morpheus sono convinti che l’hacker Thomas Anderson sia il messia Neo e gli mostrano cosa c’è dall’altra parte...
Asghar Farhadi, Una separazione, Iran 2011
Nader e sua moglie Simin hanno ottenuto il permesso di espatrio per loro e la loro figlia undicenne, ma Nader non vuole partire. Suo padre è affetto dal morbo di Alzheimer e lui ritiene di dover restare ad aiutarlo. La moglie, se vuole, può andarsene. Simin lascia la casa e va a vivere con i suoi genitori mentre la figlia resta con Nader. Per assistere il padre allora Nader incarica una donna. Un giorno in cui si è assentata senza permesso lasciando l'anziano legato al letto, un alterco con Nader la fa cadere per le scale. Si innesca a questo punto una rappresentazione plurima delle diverse e contraddittorie versioni dei fatti che restituiscono la cornice di una società oppressiva e profondamente violenta.
Asghar Farhadi, Il cliente, Iran/Francia 2016
Emad e Rana sono due coniugi costretti ad abbandonare il proprio appartamento a causa di un cedimento strutturale dell'edificio. Nella ricerca di una nuova abitazione vengono aiutati da un collega della compagnia teatrale in cui i recitano da protagonisti di Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller. La nuova casa era abitata da una donna che si prostituiva e un giorno Rana, convinta che si tratti del marito, apre la porta a uno dei clienti della donna il quale la aggredisce. Da quel momento per Emad inizia la ricerca ossessiva dell'aggressore nella quale la pretesa di un chiarimento e l’insinuante sfiducia nella moglie si mescolano torbidamente.
François Ozon, Frantz, Francia /Germania 2017
Frantz è il nome di un soldato morto sul fronte franco-tedesco durante la prima guerra mondiale. La sua esistenza è rintracciata e riscritta attraverso le rivelazioni dell’uomo che dice di essere il suo intimo amico e che ne disegna tratti sconosciuti alla fidanzata rimasta sola a piangere sulla sua tomba. Sarà per lei la scoperta di un altro uomo e, attraverso una catena di illusioni e di disillusioni, di se stessa.
