LA CASA SUL FILO

suggerimenti per un percorso di educazione antiviolenta

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Aldo Fabrizi, Papà diventa mamma, Italia 1952
Spinto dalla moglie a offrirsi come volontario per uno spettacolo di ipnosi, il signor Peppe assume una personalità femminile. Ma siccome il mago Bhomah cade dal palcoscenico e finisce all’ospedale con la testa rotta, l’effetto dura nel tempo: Peppe manderà la moglie nel suo negozio di stoffe e lui si occuperà delle faccende domestiche...

 

Nanni Loy, Audace colpo dei soliti ignoti, Italia/Francia 1959
Un gruppo di improbabili ladri in trasferta da Roma a Milano mette in atto un grosso colpo assalendo il furgone che trasporta i soldi del totocalcio. Nel contesto comico della commedia all’italiana uno spiritoso condensato di stereotipi maschili e femminili.

 

Stanley Kramer, Indovina chi viene a cena?, USA 1967
A San Francisco una coppia progressista entra in crisi quando la figlia Joey presenta il suo nuovo fidanzato, il medico nero John Prentice...

 

Hal Ashby, Harold e Maude, USA 1971
La storia di un’amicizia particolare: Harold, un ragazzo nevrotico con tendenze lugubri, Maude, innamorata della vita nonostante gli ottant’anni, si incontrano in un cimitero e si legano fino al punto di decidere di sposarsi ma…

 

Nanni Moretti, Bianca, Italia 1983
Quadro ironico di una scuola superiore visto dalla parte dei professori. Bianca è la seducente professoressa di lettere di cui tutti sono segretamente innamorati e Michele l’insegnante di matematica paranoico e solitario che timidamente cerca di corteggiarla…

 

Mario Monicelli, Speriamo che sia femmina, Italia 1986
Una fattoria toscana abitata da Elena, dalle figlie e dalla governante Fosca, è il teatro di una felice vita matriarcale dove gli uomini sono morti, abbandonati a se stessi o ridotti a macchiette.

 

Idrissa Ouedraogo, Yaaba, Burkina Faso/Svizzera/Francia 1989
Bila e Nopoko, fanno amicizia con la vecchia Sana, emarginata dagli abitanti del villaggio perché considerata una strega. Quando Nopoko contrae il tetano, la colpa ricade ingiustamente sulla vecchia ma sarà proprio lei a salvare la ragazzina.

 

Nancy Savoca, Dogfight - una storia d’amore, USA 1991
Nel 1963, alla vigilia della partenza per il Vietnam, Eddie Birdlace e i suoi amici organizzano un’odiosa competizione: vince chi invita la ragazza più brutta. Ma Eddie finirà con l’innamorarsi della timida e sgraziata Rose.

 

Roberto Benigni, Il mostro, Italia/Francia 1994
Aspirante donnaiolo e studioso di cinese, contestatore della maggioranza condominiale e abile ladro di supermercati, Loris viene scambiato per un serial killer e la poliziotta Jessica si installa in casa sua col compito di provocarlo e di smascherarlo.

 

Roland Joffé, La lettera scarlatta, USA 1995
Nel Massachusetts del 1660, Hester Prynner ha una relazione con il reverendo Arthur: siccome non vorrà rivelare chi l’ha messa incinta verrà bollata con la A di adultera sugli abiti.

 

James Brooks, Qualcosa è cambiato, USA 1997
Misantropo, razzista, omofobo, pieno di paure, lo scrittore di romanzi rosa Melvin Udall si lascerà trasformare dalla cameriera Carol Connelly, single con figlio asmatico e dal cane del vicino gay Simon.

 

Michele Placido, Del perduto amore, Italia 1998
Anni Cinquanta, provincia pugliese. L’arrivo in un piccolo paese di una giovane maestra emancipata e di aperte vedute sconvolge gli equilibri fondati sull’ignoranza e sui pregiudizi. Alla sua passione risponde non solo la limitatezza della mentalità paesana, ma anche quella dei compagni di partito che pur mostrando apertamente di sostenerla si oppongono in realtà alla sua rivoluzionaria scuola popolare e alla sua “indomabile” vitalità.

 

Agnès Jaoui, Il gusto degli altri, Francia 1999
L’imprenditore Castella ha una vita non particolarmente brillante e la sua è una cultura prettamente televisiva, fatta di luoghi comuni e di stereotipi. Una sera rimane colpito da una rappresentazione teatrale di Berenice e si innamora del testo e dell’attrice che lo interpreta. Attraverso di lei comincia a frequentare il suo gruppo di amici, attori e registi che ne dileggiano l’ignoranza e la convenzionalità. Sarà però un incontro trasformativo per entrambe le parti e l’inizio di un percorso di messa in discussione delle rispettive convinzioni e appartenenze.

 

Nagisa Oshima, Tabù – Gohatto, Giappone 1999
Primavera 1865. Presso il tempio Nishi-Honganji, i samurai del clan Shinsengumi stanno selezionando nuovi soldati. Tra tutti gli aspiranti solo due vengono scelti: Hyozo Tashiro, un samurai di bassa origine del clan Kurume e l'attraente Sozaburo Kano. Costui diventa subito oggetto delle attenzioni di Tashiro. Sono le regole rigide a tenere unito il gruppo, ma la bellezza di Kano sconvolge l'ordine provocando rivalità e gelosie. Non solo di ordine militare.

 

Kusama Karyn, Girlfight, USA 2000
Diana Guzman vive con il padre e il fratello in un quartiere di Brooklyn. Adolescente scontrosa e cupa, non riesce a controllare la sua rabbia nei confronti del mondo intero, ma scopre, per amore e per necessità, il piacere di boxare. Contro il parere di tutti, Diana inizia ad allenarsi in una palestra. Guidata dal pugile Hector si allena per molte settimane, pronta a battersi per riscattare delusioni e frustrazioni. Ma le cose si complicano quando l’amicizia con il collega pugile Adrian si trasforma in una storia d’amore.

 

Emanuele Crialese, Respiro, Italia 2002
In una Lampedusa di pescatori, una giovane donna si comporta con una spontaneità la cui freschezza desta, oltre che i pettegolezzi di concittadini sospettosi e maligni, la pressione operata dai familiari sul marito perché si decida a farla ricoverare in un ospedale di Milano per curare quello che viene ritenuto uno stato di inabilità mentale. Solo il figlio trova, nella forza del suo legame con la madre, il modo di proteggerla.

 

Gurinder Chadha, Sognando Beckham, Regno Unito/Germania 2002
Due giovani si legano per la passione comune del calcio e per il conflitto con le rispettive famiglie che, per motivi diversi, le vorrebbero “più femminili”. Ma se la passione per lo sport le unisce così fortemente, l’amore per il medesimo ragazzo finirà per dividerle, fino all’inatteso e conciliante finale del match decisivo…


Sam Garbarski, Irina Palm, Belgio/Francia/Germania/Gran Bretagna 2007
Maggie, una vedova sessantenne, ha un disperato bisogno di soldi per aiutare a pagare la costosa operazione del nipotino in pericolo di vita. Mentre cammina per le strade di Londra incrocia un cartello con la scritta Cercasi hostess e, senza accorgersene, si ritrova in un sex club. Dopo un primo momento di sconcerto e di imbarazzo decide di accettare il lavoro proposto diventando ben presto l’attrazione del locale. Storia di un percorso a ritroso dentro i propri e gli altrui pregiudizi e della scoperta delle sorprendenti possibilità di reinventarsi.

 

Garenq Vincent, Baby love, Francia 2008
Storia di una coppia omosessuale, del desiderio di diventare padre di uno dei due compagni, della resistenza dell’altro e dell’intersezione con una giovane ragazza bisognosa di un permesso di soggiorno. Il racconto si dipana attraverso la rappresentazione di luoghi comuni, pregiudizi e violenze culturali scomponendo e ricomponendo le relazioni strumentali, sentimentali e sessuali dei tre protagonisti.

 

Woody Allen, Basta che funzioni, USA 2009
Boris Yelnikoff, un tempo fisico di fama mondiale e uomo cinico e misantropo accetta di ospitare nella propria casa Melody, una giovane arrivata a New York in fuga dalla famiglia conservatrice e bigotta. L’arrivo prima della madre e poi del padre della ragazza genererà una serie di equivoci, di sorprendenti scoperte esistenziali e di imprevedibili riassestamenti nella vita di tutti i personaggi del film. Per un pubblico adulto.

 

Matt Kugelman, L’uragano Bianca, USA 2016
Dalla favolosa città di New York, Richard deve trasferirsi per lavoro in una cittadina del Texas. Licenziato a causa della sua omosessualità (cosa che si rivela essere completamente legale nello stato del Texas) e discriminato per le sue origini ispanoamericane, Richard decide di tornare in Texas nei panni di Bianca del Rio. La piccola comunità texana dovrà fare i conti con i propri stereotipi, riconoscerli e superarli.

 

Nicoletta Nesler e Marilisa Piga, Lunàdigas, ovvero delle donne senza figli, Italia 2016
Lunàdigas
è un film documentario che attraversa un tema spesso considerato come non abbastanza rilevante: le donne che scelgono di non avere figli. Il film è il risultato di un’interessantissima ricerca portata avanti dalle registe Nicoletta Nesler e Marilisa Piga che è diventata poi un lungometraggio al quale partecipano le stesse autrici.

 

Eva Spreitzhofer, Che cosa abbiamo fatto per meritarci questo?, Austria 2018
Wanda è una madre femminista, aperta e liberale alle prese con le contestazioni della figlia adolescente che, in parte per solidarietà con una compagna discriminata, in parte in opposizione alla famiglia si è convertita all’islam. Una commedia intelligente che mette in discussione gli stereotipi di genere senza risparmiare niente e nessuna/o.