LA CASA SUL FILO

suggerimenti per un percorso di educazione antiviolenta

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Charles Laughton, La morte scorre sul fiume, USA 1955
Un bambino e una bambina sfidano adulti insensibili, accecati e violenti, tra patti di fedeltà con genitori troppo concentrati su se stessi per vedere altro e la disperata ricerca di figure all’altezza dei loro bisogni di protezione e di accoglienza. Un film sull’infanzia “del terrore” nel quale infine sono John e Pearl a vincere… per inventività, coraggio e resilienza.  

 

Andrej Tarkovskij, L’infanzia di Ivan, URSS 1962
Ivan, un ragazzino che ha perso la famiglia per mano tedesca, fa l’informatore per i russi attraversando ogni notte il fiume che separa i due fronti nemici. Raccontati a ritroso, attraverso i suoi sogni, la vita che la guerra gli ha tolto, i suoi desideri, il rapporto con la madre, e, a questi intrecciati, la durezza della sua condizione di bambino strappato all’infanzia. Per un pubblico adulto.

 

Marta Meszaros, Diario per i miei figli, Ungheria 1984
Rientrata nell’Ungheria di Rakosi con alcuni militanti comunisti rifugiatisi in URSS per sfuggire alle persecuzioni del dopoguerra, l’orfana Juli viene adottata da una rigida funzionaria e impara a soffrire prima che a capire. Che fine ha fatto il padre, uno scultore portato via un giorno dalla polizia? Perché nessuno ne vuole parlare? Perché l’amico Janos finisce in carcere?

 

Claude Miller, La piccola ladra, Francia 1988
Abbandonata dalla madre e cresciuta con uno zio, Janine passa le giornate rubacchiando. Scoperta e messa alle strette decide di partire per la città. Qui incontra Michel, un uomo quarantenne che cerca di insegnarle l’amore per i libri e per la musica, ma al quale Janine preferirà il coetaneo Raoul con il quale inizia una vita di fughe e di rapine…

 

Jean Jacques Annaud, L’orso, Francia 1988
Un piccolo orso orfano viene adottato da un grande orso solitario che gli insegna a cacciare e a sfuggire predatori e cacciatori… Per pubblico bambino e adolescente.

 

Luc Besson, Leon, Francia 1994
A New York il killer solitario Leon salva la vita alla dodicenne Mathilda la cui famiglia viene sterminata dal poliziotto corrotto Stanfield. Mathilda si innamora platonicamente del suo salvatore. Leon, a modo suo, ricambia liberando dalla repressione un’emotività che lo porterà a compiere i passi falsi che ne causeranno il sacrificio, per amore di Mathilda, e la morte.

 

Mario Martone, L’amore molesto, Italia 1995
Delia torna a Napoli per i funerali della madre Amalia, trovata annegata. Indagando sui suoi ultimi giorni Delia scava nel proprio passato (da bambina aveva accusato la madre di adulterio) e riscopre una sensualità rimossa, finendo per identificarsi con lei. 

 

Chris Noonan, Babe maialino coraggioso, Australia 1995
Un maialino, allontanato precocemente dalla madre, riconosce in una coppia di cani i suoi genitori. Nella fattoria Hoddgett impara ad accudire le pecore e per la sua bravura convince il padrone a farsi iscrivere ad una gara per cani pastore... Per pubblico bambino e adolescente.

 

Mike Leigh, Segreti e bugie, Regno Unito/Francia 1996
Hortense oculista nera, adottata da una famiglia di neri, decide, alla morte della madre di andare in cerca di colei che l’ha messa al mondo. A seguito di faticose ricerche incontra Cynthia donna bianca che vive in un quartiere di periferia con la figlia Roxanne insofferente della solitudine e della disperazione della madre. Il rapporto che si instaura tra madre naturale e figlia abbandonata si tinge di affetto e di intimità sino all’incontro di Hortense con l’intera famiglia, occasione di inaspettate risposte alla sua ricerca di verità.

 

Enzo D’Alò, La gabbianella e il gatto, Italia 1998
Per tenere fede alla promessa fatta alla madre morente il gatto Zorba alleva la gabbianella Fortunata, nata dall’uovo che ha amorevolmente covato: lei si crede un gatto, ma dopo essere stata catturata dai topi di fogna - ed essere stata salvata da Zorba e dai suoi amici -  prenderà coscienza della sua vera identità e imparerà  anche a volare. Per pubblico bambino e adolescente.

 

Debra Granik, Un gelido inverno, USA 2018
In una zona montuosa del Missouri, fra le più sinistre profondità situate nel cuore degli Stati Uniti d'America, l'adolescente Ree tiene sulle proprie spalle l'intera gestione della famiglia. Da quando la madre si è ammalata e il padre è stato arrestato per produzione e spaccio di droga, Ree è l'unica che possa occuparsi dei due fratelli più piccoli, accudendoli e procurando loro il cibo. Un giorno, lo sceriffo della zona bussa alla porta per annunciarle che il padre è uscito di prigione garantendo la loro proprietà come cauzione e che se non risponderà al mandato di comparizione, la casa verrà confiscata dalla polizia. Ree si mette così sulle tracce del padre all'interno di un universo di reietti, di disperazione e di loschi trafficanti che cercano di non far emergere la verità.

 

Jean-Pierre e Luc Dardenne, Il ragazzo con la bicicletta, Francia/Belgio/Italia 2011
Cyril ha dodici anni, una bicicletta e un padre insensibile che non lo vuole più. “Parcheggiato” in un centro di accoglienza per l'infanzia e affidato alle cure dei suoi assistenti, Cyril non ci sta e ingaggia una battaglia personale contro il mondo e contro quel genitore immaturo che ha provato “a darlo via” insieme alla sua bicicletta. Durante l'ennesima fuga incontra e sceglie per sé Samantha che accetta di occuparsi di lui nel fine settimana…

 

Garth Davis, Lion – La strada verso casa, Australia/USA/Regno Unito 2016
L’incredibile storia vera di Saroo, un bambino indiano che a cinque anni finisce sul treno sbagliato e si perde a Calcutta. Ritrovato dalle autorità non riesce a spiegare da dove viene - ha soltanto in mente l'immagine della stazione dalla quale è partito – e per questo viene adottato da una coppia australiana. Molti anni dopo, ormai adulto, decide di mappare con Google una per una tutte le stazioni ferroviarie dell'India, finché non riesce a trovare quella giusta...

 

Nadir Moknèche, Lola Pater, Francia/Belgio 2017
La riflessione di un giovane uomo sulla sua filiazione di fronte al cambiamento di identità sessuale del padre. Nadir, un giovane d origine algerina che risiede a Parigi, dopo la morte della madre va alla ricerca del padre che li aveva lascati quando lui era piccolo. Giunge in un luogo dove incontra un’insegnante di danza del ventre, Lola, che lui pensa sia la causa della separazione dei suoi genitori. Non sa che invece quella donna è suo padre.

 

Debra Granik, Senza lasciare traccia, USA/Canada 2018
In fondo al bosco vivono un padre e una figlia. Will e Tom formano da soli una comunità con le sue regole e la sua filosofia. Tom è un'adolescente  che condivide col genitore un Eden silvestre, Will, veterano di guerra traumatizzato, si è ritirato volontariamente dal mondo coinvolgendo sua figlia in una vita eremita. Esperto nell'arte della sopravvivenza, Will ha trasmesso a Tom solide conoscenze e adesso vive clandestinamente con lei sul limitare di Portland, nel parco nazionale dell'Oregon. Ma un giorno vengono scoperti e costretti a rientrare in un ordine sociale ed economico più normativo. I servizi sociali gli propongono un tetto, una scuola, una vita normale a cui Will non riesce proprio a rassegnarsi e che Tom vive come una (bella) scoperta. La presa di coscienza di questa divergenza la condurrà all'indipendenza.

 

Nadine Labaki, Capharnaüm, Libano 2018
Zaid è un ragazzino dodicenne appartenente a una famiglia molto numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove viene condotto in stato di detenzione per un grave reato commesso. Ma ora è lui ad aver chiamato in giudizio i genitori. L'accusa? Averlo messo al mondo.

 

Jeremiah Zagar, Quando eravamo fratelli, USA 2018
Manny, Joel e Jonah sono tre fratelli portoricani che vivono in una zona arretrata degli Stati Uniti chiamata Utica. La storia racconta la loro complicità e il rapporto con i genitori: un affetto spesso interrotto da litigi furibondi, dagli abbandoni e dai rientri di un padre impulsivo e violento, dalla precarietà economica. I bambini si fanno strada come possono nella loro infanzia. Tra loro Jonah sviluppa, crescendo, una sua particolare sensibilità che si distacca dall'ideale mascolino incarnato dal padre e che introdurrà nella loro relazione una possibile diversa prospettiva.