LA CASA SUL FILO

suggerimenti per un percorso di educazione antiviolenta

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Charlie Chaplin, Il monello, USA 1921
Una ragazza madre abbandona il figlio: lo raccoglie un uomo di passaggio che lo alleva, salvandolo dall’orfanatrofio e facendolo complice delle sue strategie di sopravvivenza.

 

Luchino Visconti, Bellissima, Italia 1951
Maddalena Cecconi è una donna romana che sogna per la sua bambina un avvenire da star e per ottenerlo è disposta a ogni sacrificio...

 

François Truffaut, I quattrocento colpi, Francia 1959
Circondato da un ambiente ostile, figlio indesiderato e studente incompreso, Antoine Doinel si difende come può: marina la scuola, racconta bugie, compie qualche furto. Insieme all’amico René ruba una macchina da scrivere. Scoperto nell’atto di restituirla, finisce in riformatorio, da dove riesce a fuggire.

 

Paolo e Vittorio Taviani, Padre padrone, Italia 1977
La storia del giovane pastore Gavino Ledda che il padre strappa dalla scuola per fargli custodire il gregge sulle montagne: la sua caparbia volontà e la sua ansia di conoscere lo porteranno a studiare sfidando la volontà paterna e, adulto, a diventare professore universitario. Ispirato all’omonimo romanzo autobiografico del protagonista.

 

John Cassavetes, Una notte d’estate - Gloria, USA 1980
Gloria, amante di un gangster, si ritrova, lei che non ama i bambini, a dover proteggere un piccolo portoricano figlio dei vicini di casa uccisi dalla mafia...

 

Coline Serreau, Tre uomini e una culla, Francia 1985
Una mamma, che lavora come indossatrice, deposita la sua neonata all’ignaro padre, stewart e donnaiolo, il quale dividerà pannolini e poppate con i suoi due esterrefatti conviventi.

 

Volker Schlöndorff, Il racconto dell’ancella, USA 1990
Basato sul romanzo distopico di Margaret Atwood (1985), il film ha preceduto di quasi trenta anni l’acclamata serie televisiva statunitense. Nella “Repubblica di Gilead”, anticamente Stati Uniti di America, le donne sono diventate quasi tutte sterili. La procreazione viene garantita dalle ancelle, ovvero donne dedicate esclusivamente a questo compito che, private della loro identità, diventano di proprietà dei Comandanti.

 

Chris Columbus, Mrs. Doubtfire, USA 1993
Daniel Hillard, doppiatore di cartoni animati, disoccupato, divorzia dalla moglie e perde l’affidamento dei figli. Per restare vicino a loro assume, a loro insaputa, i panni della governante Mrs. Doubtfire…

 

Ang Lee, Mangiare, bere, uomo, donna, Taiwan 1994
Chu, cuoco d’alta classe, è angosciato dalle prospettive matrimoniali delle sue tre figlie: Jian-Chien, donna in carriera; Jia-Jen, professoressa timida, convertita al cristianesimo; e Jia-Ning, cameriera di un fast food. Quanto a loro, le ragazze si preoccupano di trovare una compagna per il padre vedovo: ma non sarà quella prevista.

 

Walter Salles, Central do Brasil, Brasile 1998
Dora, una maestra in pensione scrive  lettere a pagamento per gli analfabeti - senza imbucarle - alla stazione di Rio finché si trova tra i piedi Josué, un ragazzino che ha perso la madre ed è alla ricerca del padre. Lo accompagnerà contro voglia nel Nordest, in un viaggio che le farà riscoprire sentimenti a lungo soffocati.

 

Takeshi Kitano, L’estate di Kikujro, Giappone 1999
È estate e il piccolo Masao non ha nessuno con cui giocare, tutti gli amici sono partiti per il mare. Vivere con la nonna sembra ancor più noioso del solito. Con una fotografia e un indirizzo in mano, decide di partire alla ricerca della madre che non ha conosciuto. Un’amica della nonna propone a suo marito di accompagnare il bambino ma Kikujro è una persona chiassosa e brusca, un po’ irresponsabile e non particolarmente adatta ad entrare in confidenza con i bambini…

 

Pedro Almodovar, Tutto su mia madre, Spagna 1999
Manuela perde in un incidente stradale il figlio diciassettenne Esteban. Sconvolta dal dolore decide di ripercorrere a ritroso la strada che diciassette anni prima l’aveva portata da Barcellona a Madrid per incontrare l’ignaro padre del figlio, ora diventato Lola. Qui la sua vicenda si intreccia con quella di Rosa che, incinta della stessa Lola, morirà nel parto lasciandole il figlio Esteban.

 

Richy Tognazzi, Canone inverso - Making love, Italia 2000
Costanza alla ricerca delle proprie radici ricostruisce la storia del padre Jeno e della sua passione per il violino che lo porterà fortuitamente ad incontrare il padre, che non aveva voluto riconoscerlo...

 

Bakhtiar Khudojnazarov, Luna papa, Austria/Germania/Russia 2000
Una giovane ragazza resta incinta di un attore in tourné presso il piccolo paese in cui vive. Per dare un padre a suo figlio lo inseguirà in lungo e in largo accompagnata dalla voce prenatale del bambino che porta in corpo.

 

Anna Muylaert, Durval Discos, Brasile 2002
Durval è il gestore di un negozio di musica: vende e tratta solo vinili degli anni Settanta, continuando a vivere nel mito di un’epoca per lui rimasta dorata e unica. Per aiutare sua madre Carmita nei lavori di casa, decide di assumere una persona che si occupi delle pulizie. Per il lavoro si presenta una strana candidata, accompagnata dalla figlia Kiki, di cinque anni. Dopo pochi giorni di servizio, la donna sparisce, lasciando agli sbigottiti Durval e Carmita, oltre che la figlia, un biglietto in cui assicura di fare ritorno entro tre giorni. Ciò non accade, ma intanto la bambina porta nella vita dei due un’insolita e felice freschezza, animando di novità la loro vita “vinilica”.

 

Andrey Zvyagintsev, Il ritorno, Russia 2003
Nord della Russia: la vita di due fratelli, Andrey e Ivan viene sconvolta dall’improvviso ritorno del padre che li aveva abbandonati dodici anni prima. I due seguono lo sconosciuto che, nel tentativo estremo di recuperare un rapporto con loro, li conduce su un’isola deserta dove, per cercare di raggiungere uno dei figli arrampicatosi su una torretta, morirà sotto il loro sguardo attonito e apparentemente imperturbabile.

 

Fabiana Sargentini, Sono incinta, Italia 2003
Film di paternità a confronto. Intervallati da siparietti narrativi, in cui un ragazzo e una ragazza si baciano appassionatamente sugli sfondi urbani di un autunno incipiente, la pellicola presenta sessantanove uomini che raccontano la loro reazione alla frase “sono incinta”. Con un ironico e sapiente montaggio vengono presentate varie tipologie di uomini che, colti secondo un campione diversificato per estrazione sociale, professione, età e carattere, rivelano e narrano il proprio impatto con l’idea di diventare padri, responsabili, genitori, compagni, adulti.

 

Byambasuren Davaa e Luigi Falorni, La storia del cammello che piange, Germania/Mongolia 2003
Dopo un travaglio lungo due giorni, una cammella dà alla luce il suo primo cucciolo, un raro cammello albino, che rifiuta di allattare. La famiglia di pastori cerca in vari modi di far accettare il piccolo alla madre, finché non riesce nel proprio intento grazie a un violinista.

 

Clint Eawood, Million dollar baby, USA 2004
Maggie irrompere nella vita dell'anziano e disilluso manager Frankie Dunn per chiedergli di farla diventare una campionessa di pugilato. Maggie ha una spinta interiore capace di travolgere ogni resistenza e Frankie trova in lei, pur senza ammetterlo, la figlia che non vede ormai da troppi anni. Maggie e Frank scoprono così un’affinità che trascende il dolore e le perdite del passato e diventeranno, l’una per l’altro, la famiglia che avevano perso.

 

Jason Reitman, Juno, USA 2007
Dopo una prima e unica esperienza sessuale con il suo migliore amico, Juno, che ha sedici anni, rimane incinta. Dopo essersi confrontata con lui e con la migliore amica Leah, decide di abortire rapidamente senza far sapere nulla a nessun altro. Poco prima dell'operazione però sente di non poterlo fare e decide di proseguire la gravidanza con l'intenzione di dare in adozione il nascituro ad una coppia che lei stessa ha però intenzione di scegliere.

 

Claudio Cipelletti, Due volte genitori, Italia 2008
Il documentario di Claudio Cipelletti racconta attraverso testimonianze commoventi, ironiche e sincere la scoperta da parte di un gruppo di genitori di diverse regioni italiane dell’omosessualità delle proprie figlie e dei propri figli. Il coming out visto dal punto di vista dei genitori rivela quanto il movimento LGBTQI in Italia, attraverso esperienze collettive di associazionismo e di rete, vada a colmare il vuoto lasciato da una omonegatività spesso ben radicata nelle istituzioni e nella comunicazione di massa. I genitori raccontano la difficoltà di trovarsi di fronte a qualcosa di ingestibile, sconosciuto e caratterizzato da una frase ricorrente che si può riassumere in un “non eravamo stati preparati”. Due volte genitori parla alle persone adulte che si trovano a dover elaborare l’omosessualità delle figlie e dei figli, ma parla anche alle figlie e ai figli, omosessuali e non, che avvertono la necessità di dare ai propri genitori uno strumento accessibile e comprensibile per affrontare una società sempre più apertamente xenofoba.

 

Henry Selick, Coraline e la porta magica, USA 2009
Nel film di animazione in stop motion di Henry Selick si racconta la storia di Coraline, tratta dall’omonimo romanzo di Nei Gaiman. Coraline scopre che una porticina la separa da un regno incantato dove la sua famiglia, in particolare sua madre, sono persone migliori. Ma presto scoprirà suo malgrado che dietro le meravigliose persone che vivono nella dimensione parallela si nascondono delle creature malvage. Coraline insegna che per avere ciò che si desidera bisogna accettare la realtà e che fuggire non sempre è la migliore delle strategie.

 

Russell Mulcahy, Prayers for Bobby, USA 2009
Prayers for Bobby
è la drammatica storia vera di una madre che deve accettare l’omosessualità del figlio dopo che questi si è suicidato a causa di una forte depressione acuita dalla sensazione di non essere il figlio che sua madre desiderava. Mary, la madre di Bobby, dovrà rimettere in discussione molte delle sue idee e dei suoi pregiudizi - costruendo un rapporto diverso con la comunità cristiana che sostiene i diritti delle persone gay e lesbiche - fino ad ammettere, in un commovente discorso pubblico, che la causa della morte di suo figlio è stata l’ignoranza dei suoi genitori. Mary parteciperà alla parata del gay pride di San Francisco con la sua famiglia e in un giovane che somiglia al suo Bobby potrà riabbracciare suo figlio.

 

Ferzan Özpetek, Mine Vaganti, Italia 2010
Tommaso Cantone da Roma fa ritorno al suo paese del Salento dove la sua eccentrica famiglia gestisce un rinomato pastificio. Qui dovrà portare avanti un complesso coming out e contemporaneamente imparare a portare avanti l’azienda di famiglia dal momento che è rimasto l’unico erede dopo che il suo fratello maggiore viene improvvisamente diseredato a causa della sua omosessualità. Tra scene comiche e altre più liriche e commoventi, il film guida lo spettatore a riflettere sui diversi aspetti dell’omofobia, dell’amore e delle relazioni familiari tra luoghi comuni e pregiudizi.

 

Brillante Mendoza, The Womb, Filippine 2012
Shaleha e Bangas-An sembrano essere una coppia affiatata e solidale. Escono insieme in mare per procurarsi il cibo, condividono la gestione della loro palafitta e insieme aiutano le donne del villaggio a partorire. Ma Shaleha vive l’imbarazzo e il dolore di una levatrice senza figli propri, consapevole per giunta dei vincoli culturali che impongono al marito di generare un erede. Per soddisfare queste aspettative, Shaleha è disposta a cercare per il marito una giovane moglie in grado di dargli un figlio.

 

Hirokazu Kore-eda, Father and son, Giappone 2013
Un giorno Ryota Nonomiya riceve una telefonata dall'ospedale in cui è nato suo figlio con la quale gli viene rivelato di non essere il padre biologico. Al momento della nascita del bambino, sei anni prima, il piccolo è avvenuto uno scambio con il figlio di un'altra coppia. Ryota e sua moglie Midori, sconvolti dalla notizia, si troveranno di fronte a una difficile scelta: riprendersi il figlio biologico o continuare ad allevare il bambino che hanno cresciuto finora...

 

Pepa San Martín, Rara, Cile/Argentina 2015
Due donne convivono con le figlie di una di loro. La storia è vista dal punto di vista di una di queste, la maggiore, una preadolescente che alle difficoltà dell’età deve sommare le pressioni di chi non è disposto ad accettare la sua situazione familiare e il giudizio omofobo della società.

 

Matt Ross, Capitain fantastic, USA 2016
Ben e la moglie hanno scelto di crescere i loro sei figli lontano dalla città e dalla società, nel cuore di una foresta del Nord America. Sotto la guida costante del padre, i ragazzi, tra i cinque e i diciassette anni, passano le giornate allenandosi fisicamente e intellettualmente: cacciano per procurarsi il cibo, studiano le scienze e le lingue straniere, si confrontano in democratici dibattiti sui capolavori della letteratura e sulle conquiste della Storia. Suonano, cantano, festeggiano il compleanno di Noam Chomsky e rifiutano il Natale e la società dei consumi. La morte della madre, da tempo malata, li costringe a intraprendere un viaggio nel mondo sconosciuto della cosiddetta normalità: viaggio che farà emergere dissidi e sofferenze e obbligherà Ben e mettere in discussione la sua idea educativa.

 

Fabien Gorgeart, Diane a les épaules, Francia 2017
Diane non vuole figli ma accetta di portare quello dei suoi amici Thomas e Jacques. Una commedia irriverente che affronta con intelligenza il tema della gestazione per altri. Diane è per metà donna-madre e per metà donna libera e indipendente e come tale sfugge a ogni stereotipo.

 

Andrey Zvyagintsev, Loveless, Francia/Germania/Belgio 2017
Zhenya e Boris hanno deciso di divorziare. Non si tratta però di una separazione pacifica, carica com'è di rancori, risentimenti e recriminazioni. Entrambi hanno già un nuovo partner con cui iniziare una nuova fase della loro vita. C'è però un ostacolo difficile da superare: il futuro di Alyosha, il loro figlio dodicenne, che nessuno dei due ha mai veramente amato. Su queste premesse il bambino un giorno scompare…

 

Fabio Mollo, Il padre d’Italia, Italia 2017
Paolo è stato lasciato dal suo compagno Mario. Una sera, alla ricerca di Mario in un locale gay, incontra Mia, giovane donna incinta che sembra non sapere cosa fare di se stessa e della bambina che aspetta. Suo malgrado, Paolo si farà carico di lei e cercherà di riportarla a casa...


Johan Timmers, Fight Girl, Paesi Bassi 2018
Di chi è la responsabilità genitoriale quando padri e madri, nel pieno del loro divorzio, abbandonano figlie e figli alle loro inquietudini e alle loro rabbie? Bo è una kick boxer talentuosa e irascibile; Dani un fratello impaurito e introverso; i genitori una zavorra troppo pesante per dare loro modo di orientare le proprie emozioni in una direzione fruttuosa. Rifiuto, solitudine e dolore si mescolano all’humus impulsivo e solidale delle periferie adolescenziali in una bella storia di riscatto e di crescita, nonostante le incompetenze genitoriali.

 

Pierre Pinaud, La signora delle rose, Francia 2020
Eve ha ereditato dal padre un’azienda floreale e la capacità di ibridare rose per produrre nuove varietà. Ma la sua è una piccola società che non riesce a reggere la competizione della concorrenza industrializzata. Per cercare di aiutarla la fedele segretaria, Vera, ingaggerà tre stagisti che segneranno un’inattesa svolta nella vita di Eve. Film poetico sull’elaborazione dei legami familiari e sulla capacità di lasciare le relazioni diventate vicoli ciechi per scoprirsi nuovi genitori e nuovi/e figli/e.

 

Sebastián Lelio, Il prodigio, Irlanda/Gran Bretagna/USA 2022
In un’Irlanda retrograda e bigotta una giovane infermiera, reduce della guerra di Crimea (1853), è chiamata a giudicare il caso di una bambina che vive da mesi senza mangiare. Scoprirà una drammatica trama di violenze e superstizioni dalle quali la salverà.

 

Alina Victoria Rockwell, A thousand one, USA 2023
Inez rapisce Terry per sottrarlo all’affidamento a una casa famiglia di cui anche lei, nell’infanzia, è stata vittima. Insieme al bambino, e attorno a un’idea di famiglia e di casa tutta da inventare, ricostruirà il senso della sua vita dando un’opportunità di riscatto a se stessa e a suo figlio.